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Ha stretto la mano ad Alessandro Mahmood ed ha cantato due successi di Lucio Battisti con Mara Venier ed Mogol. Matteo Salvini è stato il ‘mattatore’ della puntata di ieri sera del Maurizio Costanzo Show. Dopo aver spiegato che con il vincitore del Festival di Sanremo non c’è stato nessun problema (“Solo malintesi, è milanese come me e mio figlio è un suo grande fan. Dopo mi devi lasciare l’autografo”) ha svestito per un attimo i panni del Ministro dell’Interno per esibirsi come cantante. Nella precedente ospitata da Costanzo aveva cantato uno dei successi di Vasco Rossi.
“Non c’è mai stato nessun problema” Stretta di mano tra @Mahmood_Music e @matteosalvinimi sul palco del #MaurizioCostanzoShow pic.twitter.com/1AoQS99qJl
— Maurizio Costanzo (@Costanzo) 28 marzo 2019
Matteo Salvini, la stretta di mano con Mahmood: ‘Mio figlio è un suo fan’
Questa volta la presenza di Mogol e il medley eseguito da Gianmarco Carroccia hanno ispirato il leader della Lega che ha prima cantato Non sarà un avventura con Mara Venier e poi ha concesso il bis con Dieci ragazzi. Sul futuro del governo Salvini ha ribadito che l’esecutivo gialloverde è saldo e che completerà la legislatura. “Io e Di Maio siamo come Battisti e Mogol“. Salvini ha rivelato che nel corso della giornata scambia numerosi messaggi con il Ministro del Lavoro.
