Ristoratore di Arezzo chiude e accusa Selvaggia Lucarelli, lei replica e annuncia azioni legali

Ha chiuso definitivamente il suo ristorante in via Vittorio Veneto ad Arezzo, affermando di essere anche lui “vittima della gogna mediatica” provocata dai dubbi di Selvaggia Lucarelli: “Come la collega suicida di Sant’Angelo Lodigiano“. 

Mariano Scognamiglio ha chiuso il suo ristorante ad Arezzo: ‘Vittima di gogna mediatica’

Queste le parole, apparse sui media, di Mariano Scognamiglio alle quali la giornalista, opinionista e blogger chiamata in causa risponde venerdì 19 gennaio via social dichiarando: “Il ristoratore Mariano Scognamiglio nonché gli organi di stampa che stanno diffondendo questa falsa notizia stabilendo un nesso causale tra un il mio tweet con 99 commenti e la chiusura di un ristorante saranno chiamati a risponderne nelle sedi competenti” – ha riferito Selvaggia Lucarelli.

Scognamiglio, aretino di adozione, è noto in città anche per una partecipazione quattro anni fa al programma ‘Quattro ristoranti’ condotto da Alessandro Borghese, e per aver fatto parlare di sé nell’aprile scorso quando lanciò il seguente appello via web e anche una raccolta fondi: “Non lavoro perché sono gay. Aiutatemi a non chiudere il mio ristorante”. 

‘Ti sgozzo come un maiale’, minacce a Selvaggia Lucarelli dopo la morte di Giovanna Pedretti

Dichiarazioni che Lucarelli, riporta la stampa, aveva criticato insieme alla campagna per raccogliere i fondi. Al ristoratore in quell’occasione aveva risposto anche il sindaco Alessandro Ghinelli spiegando: “Arezzo non è assolutamente una città omofoba. Anche perché lui non è il solo ad avere avuto dei problemi: ci sono molti ristoranti che sono andati in crisi durante la pandemia e il lockdown che non si sono più ripresi. Non so se anche questo sia il suo caso”. 

Selvaggia Lucarelli: ‘Chi ha stabilito che ci sia un nesso tra un mio tweet e la chiusura ne risponderà nelle sedi competenti’

“Per carità – sempre le parole del ristoratore pubblicate sui media -, non ho mollato solo perché” Lucarelli “ha sollevato dubbi su quanto avevo detto a proposito dei clienti che disertavano il ristorante per il mio orientamento sessuale, ma certo anche quello ha pesato Anch’io mi sono sentito nudo di fronte alla tempesta mediatica, capisco la signora che non ha retto al ludibrio ed è finita come è finita”.