Si moltiplicano gli appelli sui social per Rania Zeriri, cantante olandese di successo che oggi vive per strada ad Avellino da clochard. La sua storia è un esempio drammatico di come la vita possa cambiare improvvisamente, portando dalla fama al disagio più profondo.
A segnalare il caso è stato anche il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha rilanciato l’allarme già diffuso da media e pagine social. Secondo le informazioni disponibili, la cantante avrebbe sviluppato una grave forma di psicosi e depressione dopo la morte della madre. Questo dolore l’ha spinta a scomparire dalla scena pubblica ed a vagabondare, portando i familiari a cercarla disperatamente.
Il rifiuto dell’aiuto e la volontà di restare libera
Attualmente Rania si trova senza fissa dimora ad Avellino. «La sua storia dimostra come chiunque, indipendentemente dal successo o dalla posizione sociale, possa attraversare momenti drammatici e perdere il controllo della propria vita» – ha dichiarato il deputato Borrelli.
Nonostante l’intervento degli assistenti sociali del Comune e dell’ASL, l’ex cantante ha rifiutato ogni tipo di assistenza, dichiarando con fermezza il suo desiderio di restare libera e rivendicare il diritto all’autodeterminazione. Tuttavia, per garantirle un supporto adeguato, è stato avviato un contatto con l’Ambasciata Olandese affinché possa entrare in comunicazione con la sua famiglia.
La prima notte al ‘riparo’
Dopo aver trascorso la notte sotto la pioggia, questa mattina Rania è stata accolta in una struttura protetta di Mercogliano. Il sindaco Vittorio D’Alessio ha immediatamente preso in carico la situazione e ha contattato l’Ambasciata Olandese.
Nel frattempo, la cantante ha avuto un colloquio con una psicologa, cercando di fare chiarezza sul suo stato emotivo e sulla possibilità di ricevere aiuto. Alla fine la pop star ha accettato di ricevere assistenza.
Gli appelli sui social e l’attenzione dei media
La vicenda ha commosso migliaia di persone, con tantissimi utenti che hanno condiviso appelli sui social per cercare di aiutare Rania. Anche il sindaco di Mercogliano ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione dell’ex pop star.
Quella di Rania Zeriri è una storia dolorosa che mette in luce la fragilità umana e l’importanza della solidarietà. Ora resta da capire quale sarà il suo futuro e se deciderà di accettare il sostegno che le viene offerto.