Il cantautore Pierdavide Carone, ospite di Verissimo sabato 8 marzo, ha raccontato la dura battaglia contro il tumore, scoperto nel 2020, e il colpo più doloroso che ha dovuto affrontare: la consapevolezza che non potrà avere figli naturalmente. “Ho curato la malattia, ma se vorrò diventare papà dovrò trovare metodi alternativi”, ha dichiarato, esprimendo con sincerità il suo dolore più profondo.
Le parole commoventi a Verissimo
Durante l’intervista, Pierdavide Carone ha spiegato che la consapevolezza di non poter diventare papà biologicamente è stato il colpo più difficile da accettare.
“Sapere che non potrò diventare papà biologicamente è stato il colpo più doloroso della malattia, perché la malattia l’ho curata, ma questo non si può curare, anche se si può risolvere in un altro modo magari.”
Il cantautore, reduce dalla vittoria a “Ora o mai più” e protagonista del San Marino Song Contest – il concorso che deciderà quale artista rappresenterà la Repubblica all’Eurovision – ha rivelato che questa realtà lo ha profondamente segnato.
La battaglia contro il tumore e il rapporto con Lucio Dalla
Parlando della sua malattia, Pierdavide ha sottolineato di aver scoperto il tumore in uno stadio iniziale, permettendo così di affrontare l’operazione chirurgica e la chemioterapia senza grossi rischi.
Ma il dolore non si è limitato alla cura della malattia: nel 2012, Carone partecipò al Festival di Sanremo insieme a Lucio Dalla, classificandosi al quinto posto con il brano “Nanì”. Da questa esperienza nacque una grande amicizia, che però si incrinò con la prematura scomparsa del cantautore, avvenuta l’1 marzo 2012.
“Lucio mi ha insegnato a capirmi meglio. Dopo la sua morte, la mia carriera si è fermata. Non volevo andare in TV a parlare solo di lui. Poi, piano piano, mi hanno chiamato sempre meno e pensavo di aver perso il treno, ma non è stato così”, ha ricordato Pierdavide, rievocando con emozione quel periodo difficile.