Parma, chef tenta di scavalcare un cancello e muore dissanguato: lo strazio del papà di Michele Guzzo
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12 Marzo 2023 - 21:46Lacrime di rabbia e di dolore per Paola Caruso che è tornata a Verissimo, in occasione della puntata del 12 marzo, dopo aver ricevuto una nuova brutta notizia sullo stato di salute del figlio, Michelino, che fatica a riprendersi dopo l’iniezione di un farmaco a Sharm el-Sheikh che non viene prescritto ai bambini.
Paola Caruso: ‘Dopo 3 mesi di fisioterapia avrebbe dovuto riprendersi, non cammina senza tumore
Da allora il bambino, 4 anni, è costretto a muoversi con un tutore. Un’intervista emotivamente complicata per Silvia Toffanin che l’ha realizzata con il volto rigato dalla lacrime durante lo straziante racconto dell’ex Bonas di Avanti un altro. “Se il medicinale che gli è stato iniettato avesse avuto conseguenze leggere dopo tre mesi avrebbe dovuto avere una ripresa del 50% con la terapia ma questo non è avvenuto.
Lui la gamba la muove ma purtroppo il piede no… I dottori hanno detto che essendo lo stesso nervo avrebbe dovuto riprendere la sua funzionalità anche il piede e non possiamo aspettare ancora. Non camminando bene si sta storcendo l’anca… Lui senza il tutore non cammina. Io sto impazzendo, è stato fatto un danno permanente a mio figlio”.
‘É stato fatto un danno permanente a Michelino’
Paola Caruso ha spiegato che Michelino le chiede spesso se dovrà portare il tutore per sempre. “Sono costretta a mentirgli, perché l’unica chance è un’operazione che però non ci garantisce nulla. Mio figlio era sano, non riesco a perdonarmelo… Quel giorno che mi sono fidata di questo medico. Come glielo spiego che dovrà portare per sempre questo tutore. Soffro in una maniera che non si può descrivere”.
La speranza resta un centro specializzato negli Stati Uniti anche se i dottori le hanno detto che deve essere realista e smettere di pensare che si possa risolvere.
‘Il padre mi ha bloccato sul telefonino ed è sparito, la speranza è un centro specializzato negli Stati Uniti’
“Voglio provare a portarlo in uno dei centri migliori del mondo nella speranza che possa migliorare” – ha aggiunto Paola Caruso che ha spiegato di non essere supportata dal padre di Michelino in questa delicata situazione. “É sparito di nuovo ed ho provato a comunicare con lui dopo questa visita ma mi ha bloccato. Ora sto aspettando questa sentenza di riconoscimento nella speranza che mio figlio possa ricevere giustizia almeno per questo”.