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“La sua è stata una vita spezzata”. Ornella Muti è stata protagonista di due film campioni di incasso con Francesco Nuti, scomparso lunedì 12 giugno all’età di 68 anni, nelle vesti di attore e regista: Tutta colpa del paradiso (1985), girata quasi interamente in Val d’Ayas, all’Alpe Taconet presso il ristoro ‘Paradisia’ e l’anno dopo di Stregati (1986).
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Ornella Muti ha ricordato l’attore e regista: ‘Quando ho saputo della sua morte ho provato un dolore immenso’
“Quando ho saputo della morte di Francesco Nuti ho provato un dolore immenso. Era un ragazzo talentuoso, sensibile, un poeta, aveva questa faccia ironica, triste e dolce, era una persona meravigliosa” – così Ornella Muti all’Adnkronos, ricordando con commozione l’amico e collega. L’attrice ha riferito di essere sollevata dal fatto che la morte dell’attore sia passata ”un po’ in sordina”. ”Era da tanto tempo che non si sentiva più parlare di lui. Per fortuna l’hanno protetto, i suoi ultimi anni non erano da far vedere secondo me”.
Ornella Muti ha riferito che non potrà partecipare ai funerali dell’attore toscano per pregressi impegni professionali. “Non nascondo che sono molto emotiva e non mi piace mostrare il mio dolore, non l’ho fatto neanche quando sono morti mio padre e mia madre, preferisco tenerlo per me”.
‘Per fortuna l’hanno protetto, i suoi ultimi anni non erano da far vedere’
Tra i tanti aneddoti che l’attrice ha vissuto con Nuti sul set Ornella Muti ha ricordato con nostalgia la location dove fu girato il film ‘Tutta colpa del paradiso’.
“Era sopra Champoluc per cui dovevamo prendere tutti i giorni le jeep per andare su in questo rifugio che è bello perché è rimasto un museo di quello che abbiamo fatto e vissuto assieme. Anche girare ‘Stregati’ fu pesante ma molto emozionante perché le riprese furono fatte interamente di notte. Furono film difficili da fare che mi hanno dato tanta soddisfazione”.
