Un sabato sera sottotono per Rai 1. Ne Vedremo delle Belle, il nuovo varietà del weekend condotto da Carlo Conti, si chiude con largo anticipo. La rete ha deciso di sospendere il programma prima della prevista finalissima, complice uno share mai decollato (fermato attorno al 13%) e una formula che non ha saputo convincere né il pubblico né la critica. L’ultima puntata sarà sabato 12 aprile.
Carlo Conti conferma la chiusura al 12 aprile: ‘Dovevamo fare 5 puntate’
“In realtà dovevamo fare 5 puntate con la pausa del Sabato Santo, sera in sui su Rai1 non è il caso di fare del varietà. E siccome il programma non è che vada benissimo ho pensato: figuriamoci se sto fermo una settimana” – ha spiegato il conduttore.
Conti, volto storico della rete ammiraglia, ha affrontato con eleganza la battuta d’arresto, ringraziando il cast e la produzione per l’impegno, ma ammettendo implicitamente che qualcosa non ha funzionato. Il varietà, partito con grandi ambizioni, puntava su leggerezza, musica e comicità, ma fin dalla prima puntata si è scontrato con un’accoglienza tiepida. Gli ascolti sono calati progressivamente e anche i social, solitamente terreno fertile per i format del sabato sera, si sono mostrati freddi.
Perché il programma non ha funzionato
A penalizzare il programma, secondo indiscrezioni interne, sarebbe stato anche lo scarso affiatamento tra le showgirl coinvolte, spesso giudicate fuori ruolo. “Avevamo previsto di fermarci alla quarta e finire con sabato, visto che si tratta di un programma sperimentale. “Quindi piuttosto che riprenderlo è meglio evitare. Certo se hai un programma che ti fa il 25-30% ti puoi anche fermare una settimana, ma visto che ‘ Ne vedremo delle belle ‘ non ha carburato preferisco finire prima” – ha aggiunto Carlo Conti.
“Sono andate in onda quattro puntate senza la quinta che era in sospeso fin dall’inizio. Se sono soddisfatto? Quando sperimento sono sempre contento, anche perché se non sperimento io o Antonella Clerici, Carlucci, Gerry Scotti, Bonolis o Amadeus, chi deve sperimentare? In ‘ Ne vedremo delle belle ‘ è mancato l’aspetto fondamentale che doveva essere il pepe tra le protagoniste, pepe che non c’è stato: la loro voglia di fare spettacolo ha superato quella del battibecco”.
L’esperimento di combinare vecchia scuola televisiva e nuove tendenze non ha trovato un equilibrio, e il risultato è apparso disomogeneo. Molti spettatori hanno espresso nostalgia per i grandi varietà del passato, auspicando un ritorno a format più classici.
Rai 1 e l’incognita sabato sera
Rai 1, che aveva investito molto nel progetto, è ora chiamata a ripensare l’offerta del fine settimana. Nonostante la delusione, Carlo Conti non si ferma. Il conduttore ha già altri impegni in cantiere per la prossima stagione: si parla di un ritorno a programmi storici da lui già guidati con successo, come Tale e Quale Show, oppure di un nuovo quiz in prima serata.
Il flop di “Ne Vedremo delle Belle” conferma una fase complessa per i varietà della tv generalista, sempre più messi in crisi dalla concorrenza delle piattaforme streaming. Tuttavia, la chiusura anticipata rappresenta anche un atto di coraggio e lucidità da parte della rete: meglio interrompere un esperimento che non funziona, piuttosto che insistere a ogni costo.
Il futuro del sabato sera Rai è ora un’incognita. Intanto, Carlo Conti incassa con stile e guarda avanti, consapevole che in tv, come nella vita, anche gli scivoloni fanno parte del gioco.