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Morto Tony Binarelli, con lui la domenica diventò magica: fu controfigura di Terence Hill

Il grande mago italiano Tony Binarelli è morto all’età di 81 anni. Si dedicò subito al mondo della magia delle carte e dell’illusionismo. Con il tempo quella che era una passione è diventata un lavoro che presto ha portato il romano alla ribalta.

Il debutto sul piccolo schermo con la commedia La sera al gatto nero

Classe 1940, Antonio Binarelli debuttò sul piccolo schermo interpretando se stesso nella commedia Rai: “La sera al gatto nero”. La popolarità arriva due anni dopo quando farà parte del primo triennio storico di Domenica In con Corrado alla conduzione. Diventa consulente per il Teatro Sistina di Roma. 

Sotto la sua egida, numerosi spettacoli teatrali aiutano le giovani generazioni di maghi e artisti. Nel mercato editoriale, grandi successi con i manuali di magia e una rivista che ha fondato e diretto.

Tony Binarelli, dalla Domenica In di Corrado a Buona Domenica: la lunga malattia e la scomparsa a 81 anni

Dal 1991 al 1995 è stato è stato protagonista di Buona Domenica, la trasmissione domenicale di Canale 5, diventando così il primo mago delle due trasmissioni domenicali delle due maggiori reti: Rai e Mediaset.  Fu la controfigura di Terence Hill per i giochi di prestigio nei film Continuavano chiamarlo Trinità, si sentiva ancora forte e pronto per lo spettacolo. Avrebbe compiuto 82 anni il 16 settembre.

Binarelli era da tempo malato ed era ricoverato all’ospedale Pertini di Roma. “Temo la malattia. Arrivare a non capire più niente, perdere il proprio spirito. Ecco, sì, la malattia mi fa paura” – aveva riferito in un’intervista.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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