Morta Maria Rosaria Omaggio, fu Oriana Fallaci in Walesa: l’aneddoto su Canzonissima, le copertine di Playboy

Straordinarie interpretazioni ma anche gossip e le copertine patinate di Playboy, tre volte, e Playmen. È morta a 67 anni l’attrice Maria Rosaria Omaggio. Nata a Napoli ma residente da anni a Roma, era malata da tempo. Nella sua carriera ha interpretato decine di film (raggiunti i 50 titoloi), spettacoli teatrali, serie tv, ha scritto libri, diretto spettacoli di prosa e opere liriche. Per la sua interpretazione di Oriana Fallaci nel film Walesa, l’uomo della speranza del polacco Andrzej Wajda ha ricevuto il premio Pasinetti alla Mostra del cinema di Venezia. 

Addio a 67 anni a Maria Rosaria Omaggio, era da tempo malata: la dedica su Instagram, il sogno di diventare mamma

“Cara MariaRosaria. Ci hai lasciati. Hai iniziato il tuo nuovo viaggio verso la spiritualità che tanto amavi. Sei stata un’amica affettuosa, illuminante, presente. Donna bella e colta. Mancherai tanto anche ai miei cagnolini, a cui dicevi, dai un bacio da zia Maro’ Rip” – si legge sul profilo Instagram dell’attrice. “Tra i rimpianti non essere riuscita a diventare madre. Ho fatto di tutto per rimanere incinta – raccontava – incluso un intervento all’utero. A 25 anni persi la mamma. Mi restava Antonio, il mio fratello maggiore, medico, ma di recente se n’è andato per un linfoma. Oggi ho solo un nipote” – raccontò al Corriere della Sera.

L’esordio a Canzonissima al fianco di Pippo Baudo. Aveva 17 anni ma ai provini mentì sull’età. “Dissi che ne avevo 20”. Nel 1976 ha debuttato al cinema con Roma a mano armata e Squadra antiscippo, al fianco di Maurizio Merli e Tomas Milian. Tra i film interpretati Culo e camicia di Pasquale Festa Campanile; Giocare d’azzardo di Cinzia TH Torrini; Le avventure dell’incredibile Ercole di Luigi Cozzi; Era una notte buia e tempestosa… di Alessandro Benvenuti; Guido che sfidò le Brigate Rosse di Giuseppe Ferrara; Guardando le stelle di Stefano Calvagna; L’ave Maria di Ninì Grassia.

L’esordio a Canzonissima nel 1973 con Pippo Baudo: ‘Avevo 17 anni anni, ai provini dissi che ne avevo 20’

In tv ha partecipato a numerosi varietà e fiction, da Canzonissima a Caro maestro 2, Donne di mafia, La squadra; Don Matteo 5. A Oriana Fallaci, Maria Rosaria Omaggio ha dato voce in radio e negli audiolibri “La rabbia e l’orgoglio”, “Se nascerai donna” e “Pasolini, un uomo scomodo”. “Oriana Fallaci gli aveva parlato di me, riteneva che le assomigliassi. E Wajda me la fece interpretare: nel film sono la giornalista che intervista il leader di Solidarnosc. I polacchi sanno distinguere il talento dal gossip” – disse al Corriere della Sera in relazione all’aneddoto sul ruolo smentendo che Andrzej Wajda avesse pensato a Monica Bellucci inizialmente.

In teatro ha ideato e interpreta “Le parole di Oriana in concerto”, spettacolo andato in onda su Rai 5 e su RaiPlay e in scena a fine gennaio 2020 anche a New York. Il film Rai1 “Sabato, Domenica e Lunedì”, dalla commedia di De Filippo, per la regia di Edoardo De Angelis con Sergio Castellitto, in cui interpreta zia Memè, ha vinto il Nastro d’argento 2022 come migliore tv movie. Tra i suoi ultimi spettacoli, “Casa Pianeta Terra”: un viaggio tra parole, immagini e musica d’occidente e d’oriente, per comunicare che il Pianeta Terra è la nostra casa e soprattutto che ne siamo parte integrante.

La scelta di Andrzej Wajda per Walesa: ‘Oriana Fallaci gli aveva parlato di me, riteneva che le assomigliassi’

A maggio 2023 nell’auditorium dell’Ara Pacis a Roma, in occasione della Notte dei Musei, ha riportato in scena con la cantante Grazia Di Michele “chiamalavita” da opere e canzoni di Italo Calvino, dedicato ai bambini vittime di guerre e ai cento anni dalla nascita del grande scrittore. Grande sportiva, praticava dal 1988 Tai Ji pugno, spada e ventaglio ed era istruttore federale C.S.I.- Centro Sportivo Italiano. Per il suo impegno nel sociale nel 2005 è stata nominata Goodwill Ambassador Unicef.