Morgan a Live non è la D’Urso: ‘Jessica Mazzola mi ha incastrato’, il giallo della bestemmia (VIDEO)

Sette giorni prima era finito nel mirino dell’ex, Asia Argento, per non aver pagato gli alimenti. Questa volta è toccato a Marco Castoldi, in arte Morgan, affrontare l’uno contro tutti ieri sera nel corso del programma Live non è la D’Urso. L’artista ha replicato alle accuse avanzate dal giudice di X Factor ed ha affermato di essersi occupato da solo di Anna Lou per quattro anni: “Lei era in giro per il mondo perché faceva l’attrice”. Il musicista ha precisato di aver sempre onorato gli impegni fin quando ha potuto farlo economicamente. “Questa sera vengo pagato per stare qui? Quello che guadagno andranno alle mie figlie”. Nel corso del confronto con gli opinionisti presenti nelle ‘sfere’, Morgan ha ribadito che le figlie vengono prima di ogni altra cosa (“Poi la musica, i soldi e la salute”) dopo aver rivestito una nuova stoccata ad Asia Argento: “A differenza sua, io non sono un bravo attore” – ha precisato l’ex leader dei Bluvertigo.

Morgan, stoccate ad Asia Argento e dolci parole per le figlie

L’artista non ha avuto parole tenere neanche per Jessica Mazzoli: “Mi ha incastrato” – lasciando quasi intuire che la seconda figlia, Lara, non fosse voluta da entrambi. Il neo giudice di The Voice ha poi precisato di aver voluto la bambina e che dopo un anno la Mazzoli ha deciso di andare via di casa. “Chiedeva solo soldi e io per un anno facevo il mammo, cantavo la ninna nanna e gli cambiavo il pannolino”.

Morgan ha poi ammesso di non ricordare i colori degli occhi di Lara: “Ho la sua foto sul cellulare, non ricordo neanche il colore dei miei occhi”. Piccolo giallo in chiusura di confronto con Morgan che si sarebbe lasciato scappare una bestemmia (in basso il filmato di Trash italiano), detta a bassa voce, mentre Ivan Cattaneo gli faceva una domanda. Prima di lasciare lo studio di Live non è la D’Urso Castoldi ha eseguito il brano che ha scritto per le due figlie.

Ma è una bestemmia? ? #noneladurso pic.twitter.com/r8avPrjCA5

— Trash Italiano (@trash_italiano) 3 aprile 2019