Michelle Trachtenberg, morta la ‘cattiva’ di Gossip Girl a 39 anni

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La causa della morte dell’attrice Michelle Trachtenberg

L’attrice americana Michelle Trachtenberg è stata trovata morta nel suo appartamento di Manhattan. Michelle, che aveva 39 anni, aveva recitato in Gossip Girl e Buffy l’Ammazzavampiri. Dopo l’annuncio del decesso, è stato riferito che l’attrice si era recentemente sottoposta a un trapianto di fegato e che la sua morte non è stata trattata come sospetta dalla polizia. Non è da escludere che ci siano complicazioni dopo l’intervento.

Gli ultimi scatti preoccupavano i fan

Nei mesi precedenti, l’attrice aveva condiviso su Instagram foto che mostravano un aspetto visibilmente dimagrito e fragile, suscitando preoccupazione tra i follower. Lei pero’ aveva assicurato di essere “felice e in salute”. Trachtenberg aveva cominciato a recitare da bambina; a tre anni era apparsa in spot pubblicitari e poco dopo era stata ingaggiata nel cast della serie di Nickelodeon The Adventures of Pete & Pete. A dieci anni aveva avuto il primo ruolo cinematografico in Harriet the Spy in cui recitava nella parte di una aspirante agente segreto al fianco di Rosie O’Donnell.

Michelle Trachtenberg fu protagonista anche di Buffy l’Ammazzavampiri

Aveva sfondato nella parte di Dawn Summers nel dramma per teenager Buffy l’Ammazzavampiri dove per due stagioni aveva fatto da sorella minore al personaggio di Sarah Michelle Geller, Buffy Summers. Era tornata in tv in Gossip Girls nel ruolo della perennemente cattiva Georgia Sparks in conflitto costante con Serena Van Der Woodsen (Blake Lively) e Blair Waldor (Leighton Meester). 

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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