Morta Michelle TrachtenbergMichelle Trachtenberg

‘Complicazioni legate al diabete’

La notizia della morte dell’attrice americana Michelle Trachtenberg, scomparsa a 39 anni nel suo appartamento di Manhattan lo scorso febbraio, ha lasciato un vuoto profondo tra i fan di tutto il mondo. A chiarire le cause del decesso è stato oggi il medico legale: complicazioni legate al diabete, secondo i risultati degli esami di laboratorio.

L’inquietudine dei fan e le immagini condivise

Nei mesi precedenti alla morte, Michelle aveva pubblicato sui social immagini che ritraevano un evidente calo di peso, un aspetto fragile che aveva messo in allarme i suoi follower. Lei però aveva rassicurato tutti dicendo di essere “felice e in salute”. Un equilibrio che, con il senno di poi, sembrava precario.

Da bambina prodigio a volto iconico della TV

Michelle aveva iniziato a recitare da giovanissima: a tre anni già appariva in spot pubblicitari, e poco dopo era entrata nel cast della serie The Adventures of Pete & Pete di Nickelodeon. A dieci anni il primo ruolo cinematografico in Harriet the Spy, dove interpretava un’aspirante agente segreta accanto a Rosie O’Donnell.

Il successo mondiale arrivò con la serie cult Buffy l’Ammazzavampiri, dove vestì i panni di Dawn Summers, la sorella minore della protagonista, per due stagioni. Un personaggio diventato subito amatissimo.

L’ultima apparizione in Gossip Girl

Dopo Buffy, Michelle era tornata in TV con il personaggio di Georgia Sparks in Gossip Girl, antagonista spietata e intrigante, sempre in conflitto con Serena e Blair. Una figura diventata iconica per i fan della serie.

La sua scomparsa ha colpito duramente in particolare i millennial, cresciuti seguendo la sua carriera tra schermo e televisione. Un talento spento troppo presto.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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