Michelle Comi dopo la vaginoplastica: ‘Non vedo l’ora di provarla’

Michelle Comi è stata sottoposta a vaginoplasticaMichelle Comi è stata sottoposta a vaginoplastica

Le Iene, l’influencer torinese e la scelta di rifarsi la vagina

Michelle Comi, influencer torinese di 29 anni e star di OnlyFans, ha deciso di sottoporsi a un intervento di vaginoplastica, documentato in un servizio andato in onda su Le Iene il 25 febbraio 2025. L’inviata Veronica Ruggeri l’ha seguita nel suo percorso, dall’annuncio dell’operazione fino all’ingresso in sala operatoria, cercando di comprendere le motivazioni dietro questa scelta.

‘Rincorro una perfezione che non esiste’

Michelle Comi ha raccontato di essersi sottoposta a numerosi interventi estetici negli anni, tra cui rinoplastica, rifacimento del seno, lip filler e faccette dentali. “Rincorro una perfezione che non esiste, sono ossessionata e posso migliorare tanto. Essendo esposta sui social è tosta, cercano di offenderti e ferirti in qualsiasi modo”, ha dichiarato. Finora ha speso circa 30.000 euro in interventi estetici, molti dei quali finanziati da uomini che desiderano corteggiarla.

Perché ha scelto la vaginoplastica?

L’influencer ha raccontato che la sua prima esperienza sessuale, avvenuta a 14 anni, è stata vissuta con troppa superficialità e che non riesce a perdonarsi per questo. Da qui l’idea di “tornare vergine” con l’intervento di vaginoplastica: “Uno dei miei più grandi rimpianti è che la mia prima volta è successa con troppa superficialità. Avrei voluto che fosse un momento speciale e unico”, ha detto Michelle Comi nel servizio.

Dopo aver scoperto l’intervento tramite un’amica, ha deciso di sottoporsi alla procedura: “Tantissime fanno la vaginoplastica però non lo dicono perché è ancora un po’ un tabù. Speriamo di sdoganare queste cose: non c’è niente di male”.

L’intervento di labioplastica

Durante il servizio, il chirurgo Kiran Degano ha spiegato che l’intervento a cui si è sottoposta Michelle Comi è in realtà una labioplastica, ovvero la riduzione delle piccole labbra vaginali per renderle più simmetriche rispetto alle grandi labbra: “La larghezza delle piccole labbra varia fra i 5 e i 60 millimetri. Nel suo caso erano di circa 3,5-4 cm, quindi c’era un’indicazione per l’intervento”.

Michelle ha spiegato che il suo desiderio era quello di avere una “vagina perfetta, tipo Barbie”. Il chirurgo ha aggiunto che, oltre all’aspetto estetico, la procedura può prevenire fastidi durante l’attività sportiva o sessuale.

‘Una nuova prima volta’

L’intervento, della durata di circa 30 minuti e svolto in sedazione profonda, è stato un successo. Dopo l’operazione, Michelle Comi si è mostrata soddisfatta: “Un bel risultato direi. Ho una vagina perfetta, da Barbie”. Tuttavia, dovrà attendere almeno 30 giorni prima di poter riprendere l’attività sessuale e sportiva.

Dopo l’intervento, l’influencer ha aggiornato i suoi follower sui social: “Ragazzi, vi do finalmente aggiornamenti sulla mia vagina. Sta guarendo in modo perfetto anche se è ancora un po’ gonfia. Ma è già bellissima! Non vedo l’ora di testarla e avere questa mia nuova prima esperienza”.

Reazioni e dibattito sui social

Il servizio ha suscitato ampio dibattito sui social media, con commenti sia di sostegno che di critica. Michelle stessa si è detta sorpresa dalla reazione del pubblico: “Mi aspettavo critiche su critiche e invece ho ricevuto tanto affetto”.

La vicenda ha aperto una riflessione più ampia sul ruolo della chirurgia estetica e sull’influenza dei social media nella percezione del corpo e della bellezza. “Oggi i canoni di perfezione sono sempre più estremi”, ha osservato Veronica Ruggeri durante il servizio.

Clicca qui per rivedere il servizio sul sito de Le Iene.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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