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30 Novembre 2023 - 22:19“Signorina sorrida, finga di esistere ma che cazzo mastica la putt…”. La Rai ha dato mandato per l’apertura di un audit interno e di tutte le procedure aziendali previste sui fatti che riguardano il regista Michele Guardi.
Michele Guardì, disposto audit interno dopo i fuori onda mostrati da Le Iene
La decisione è giunta dopo la messa in onda, martedì 28 novembre su Italia 1, di un servizio contenente alcuni fuori onda di alcuni anni fa del regista regista e autore de I Fatti Vostri, in onda su Rai 2. Negli audio fatti ascoltare il regista perde le staffe e pronuncia frasi sessiste e omofobe. “Ma levalo sto fr..io di merda, leva il fr..cio“. Tra i bersagli di Guardì anche Giancarlo Magalli. “Magalli cane! Cane malato! Toglilo di lì” – che intervistato da La Stampa ha spiegato che non si è offeso perché conosce il regista e sa che quello è il suo modo di scherzare con i cameraman. “Ha molto guadagnato, molto lavorato ed è anche molto invidiato” – ha precisato il conduttore televisivo.
Il regista de I Fatti Vostri si difende: ‘Sono fatti di 14 anni fa, basta vedere quello che ha detto Magalli’
Dall’altra parte Michele Guardì si è difeso rimarcando che si tratta di una cosa di 14 anni fa. “Nessuno allora si lamentò di quello successo. Hanno riso tutti, nessuno si è ribellato. Basta vedere quello che ha detto Magalli, che ha tra l’altro, fatto presente che sono una persona molto invidiata. In ogni modo nessuno ha denunciato e il reato di insulto comunque si prescrive in cinque anni. È chiaramente una cosa pretestuosa, fatta per darmi fastidio” – ha affermato Michele Guardì all’Ansa che si era soffermato sulla questione anche in un’intervista rilasciata a Libero.
“Chi ha mandato in onda questi audio ha scorrettamente preso delle battutacce, delle quali mi sono scusato a suo tempo e di cui mi scuso ancora oggi, che risalgono a quattordici anni fa”.