Lulù Selassiè, intervengono i legali dell’influencer su hater e commento di un teste dell’accusa

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“La diffusione illecita di informazioni ha provocato una sequela di commenti ingiuriosi e diffamatori che sta travolgendo non solo la nostra assistita, ma anche i suoi più stretti familiari”. Lo scrivono in una nota gli avvocati Niccolò Vecchioni e Edoardo Albertario, legali dell’ex gieffina e influencer Lulù Selassiè “imputata del reato di atti persecutori in danno dell’ex fidanzato” Manuel Bortuzzo, campione di nuoto paralimpico.

I legali di Lulù Selassié: ‘Una sequela di commenti ingiuriosi e diffamatori sta travolgendo lei e la sua famiglia’

Negli ultimi giorni, si legge nel comunicato, “numerose testate giornalistiche hanno riportato notizie in merito al procedimento penale che vede la nostra assistita imputata del reato di atti persecutori”. Molti di questi articoli, prosegue la difesa, “citano ampi stralci dell’ordinanza cautelare emessa nei confronti della signora Selassiè e di verbali di dichiarazioni acquisite nel corso delle indagini preliminari, ovvero informazioni la cui divulgazione è vietata dalle norme sul diritto di accesso agli atti processuali”.

Si è anche avuto notizia, scrivono ancora i difensori, “di una testimone dell’accusa che ha commentato sui social network il contenuto delle dichiarazioni dalla stessa resa agli inquirenti”. La diffusione, “illecita, di queste informazioni ha provocato una sequela di commenti ingiuriosi e diffamatori che sta travolgendo non solo la nostra assistita, ma anche i suoi più stretti familiari”.

‘Testimone dell’accusa ha commentato il contenuto delle sue dichiarazioni sui social’

“A fronte di questi gravi episodi – concludono i legali – ed allo scopo di scongiurare l’aggravamento e la protrazione delle conseguenze lesive degli stessi, Lucrezia Selassiè procederà giudizialmente affinché vengano individuati e perseguiti i responsabili della rivelazione di notizie coperte da segreto e delle condotte diffamatorie di cui è stata vittima”. Il processo con rito abbreviato per stalking a carico di Lulù Selassiè inizierà a marzo davanti al gup di Roma. 

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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