Tensione alle stelle a La Zanzara tra due ospitiTensione alle stelle a La Zanzara tra due ospiti

La puntata del 25 marzo de La Zanzara, trasmissione radiofonica condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo , ha vissuto un momento di altissima tensione che ha costretto la produzione a sospendere temporaneamente la diretta. Protagonisti dello scontro sono stati Musta Re , rapper e rappresentante dei Maranza, e Giuseppe Barboni , imprenditore noto per le sue opinioni controverse.

‘Ti spacco la faccia’, Cruciani interrompe La Zanzara

Tutto è iniziato quando Barboni ha fissato con aria di sfida Musta Re, che gli ha chiesto cosa avesse da guardare. La risposta di Barboni, un aggressivo “Ti spacco la faccia” – ha acceso immediatamente gli animi, rischiando di trasformare il confronto verbale in uno scontro fisico.

Viste le circostanze, Giuseppe Cruciani è stato costretto a interrompere la trasmissione, mandando in onda della musica e sospendendo temporaneamente le immagini. Durante la pausa, in collegamento è rimasto solo David Parenzo da Roma, mentre lo staff tentava di riportare la calma in studio.

La presa di posizione del conduttore

Al ritorno in diretta, Cruciani ha voluto chiarire la sua posizione, criticando duramente l’atteggiamento di Barboni:
“Si può contestare Musta Re, ma il signor Giuseppe Barboni ha detto ‘ti spacco la faccia’. È una cosa che non esiste. In questo caso, chi è il vero violento?”

Dopo una momentanea riappacificazione, Barboni è stato nuovamente allontanato dallo studio a causa della tensione ancora palpabile. L’episodio ha fatto discutere il pubblico, diviso tra chi ritiene che certi toni non dovrebbero trovare spazio nei media e chi difende la trasmissione per la sua natura provocatoria e fuori dagli schemi.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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