La Corte federale brasiliana ha confermato la condanna di Juan Darthés per il caso di stupro ai danni di Thelma Fardin. L’attore argentino dovrà scontare sei anni di reclusione in regime semi-aperto, una decisione presa con il voto favorevole di cinque dei sei giudici del Tribunale regionale federale.
La sentenza e l’appello respinto
Il verdetto è stato emesso per la prima volta nel giugno 2024 dal Tribunale federale di secondo grado di San Paolo, riconoscendo lo stupro avvenuto nel 2009 in Nicaragua, durante una tournée della serie televisiva Il Mondo di Patty. All’epoca dei fatti, Thelma Fardin aveva 16 anni, mentre Juan Darthés 45.
Dopo il ricorso presentato dalla difesa dell’attore, la giustizia brasiliana ha deciso di riesaminare il caso, ma ha confermato la sentenza iniziale, consolidando così la responsabilità penale di Darthés.
Le parole di Thelma Fardin: “Un messaggio di speranza”
Thelma Fardin, che ha portato avanti questa battaglia legale per oltre cinque anni, ha commentato la decisione con grande emozione:
“È molto commovente che così tanti giudici abbiano dato valore alla mia parola e alla mia testimonianza. Per me, non è mai stato importante che lui andasse in prigione, ma che la giustizia mi ascoltasse e dimostrasse che ho sempre detto la verità. Valeva la pena sopportare questo lungo processo e la violenza subita da alcuni settori della società. Ne è valsa la pena, non solo per me, ma per il messaggio che questa sentenza rappresenta per molte persone.”
L’attrice ha sottolineato come questa decisione rappresenti un passo avanti nella lotta contro la violenza sessuale e di genere, dando speranza a tutte le vittime che ancora temono di denunciare.
Darthés sconterà la pena in regime semi-aperto
La condanna a sei anni sarà scontata in un carcere a regime semi-aperto, un sistema che prevede alcune libertà controllate per favorire il reinserimento sociale del detenuto.
Secondo il Codice Penale brasiliano, i condannati con questa misura possono uscire dal carcere durante il giorno per lavorare o studiare, ma hanno l’obbligo di rientrare la notte. Inoltre, sono sottoposti a monitoraggio elettronico e possono beneficiare di rilasci temporanei in caso di buona condotta. Tuttavia, in alcuni stati del Brasile, per limiti infrastrutturali, il regime semi-aperto viene sostituito dagli arresti domiciliari.
La fuga in Brasile e la battaglia legale
Il caso è emerso nel 2018, quando Thelma Fardin ha pubblicamente denunciato Darthés per abusi sessuali. Dopo le accuse, l’attore ha lasciato l’Argentina per trasferirsi in Brasile, dove la giustizia locale ha portato avanti il procedimento legale, grazie al fatto che Darthés possiede la cittadinanza brasiliana e non può essere estradato.
Con questa sentenza, si chiude un capitolo doloroso che ha segnato profondamente il movimento femminista in Argentina e in tutta l’America Latina.