”Trent’anni fa un produttore mi ha detto che ero un’attrice ‘da popcorn“. All’epoca ho pensato di non poter ambire alla vittoria di un premio, di poter fare solo film di successo e incassare un sacco di soldi senza mai essere premiata per il mio lavoro.
Demi Moore ha conquistato il Golden Globes come miglior attrice protagonista per The Substance
Così mi sono rassegnata, ho pensato che la mia carriera fosse finita. Poi è arrivata tra le mie mani la sceneggiatura di ‘The Substance‘, audace e fuori dagli schermi: l’universo mi stava dicendo ‘tu non hai finito”’. Queste le parole di Demi Moore nel ricevere il Golden Globes come Miglior attrice protagonista in un film commedia o musicale per il body horror ‘The Substance‘.
Nel film interpreta un’attrice di Hollywood licenziata dalla trasmissione di aerobica, che conduceva con successo da anni, proprio il giorno del suo cinquantesimo compleanno perché il suo capo, interpretato da Dennis Quaid, è alla ricerca di un volto giovane. In preda alla disperazione, assume un farmaco che le promette di creare una versione di lei giovane e perfetta, interpretata da Margaret Qualley.
”Grazie alla regista Coralie Fargeat di aver avuto il coraggio di offrirmi questo ruolo e a Margaret (Qualley, ndr) per essere stata accanto a me” conclude l’attrice. Nel frattempo le sue figlie – Rumer Willis, Scout LaRue Willis, Tallulah Belle Willis, nate dal matrimonio con l’attore Bruce Willis – hanno esultato per la vittoria di mamma Demi, come mostra un video pubblicato in condivisione sui loro profili Instagram.
After this speech… give Demi Moore all the awards pic.twitter.com/QNYbsPBFX4
— Sam Stryker (@sbstryker) January 6, 2025
‘Pensavo che la mia carriera fosse finita, poi è arrivata questa sceneggiatura’
The Substance, diretto da Coralie Fargeat, è stato accolto con entusiasmo dalla critica, e la performance della 62enne attrice è stata definita “magnetica” e “intensamente vulnerabile”. Chissà che non possa dire la sua anche per la corsa agli Oscar.
Emilia Perez di Jacques Audiard: su 10 nomination ai Golden Globes si porta a casa la statuetta per Miglior film commedia o musicale, Miglior film straniero, battendo così ‘Vermiglio‘ di Maura Delpero – che continua la sua corsa verso gli Oscar – ma anche quella per Miglior attrice non protagonista a Zoe Saldaña, alla sua prima nomination.