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5 Dicembre 2024 - 18:05Il Tar della Liguria ha dichiarato illegittimo l’affidamento “diretto” alla Rai, da parte del Comune di
Sanremo, dell’organizzazione del Festival della canzone italiana (anni 2024/2025). Ma i giudici hanno comunque consentito lo svolgimento dell’edizione del 2025, che avrà luogo come previsto.
Il Tar della Liguria ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai dell’organizzazione del Festival di Sanremo
Per il Tar, “è evidente, infatti, che l’intervallo di tempo necessario per la predisposizione degli atti di gara e per lo svolgimento della stessa, in conformità a quanto stabilito con la presente sentenza, nonché per l’organizzazione del Festival e degli eventi collaterali da parte del concessionario del Marchio individuato all’esito della procedura di evidenza pubblica, è del tutto incompatibile con lo svolgimento della manifestazione nel mese di febbraio 2025″ – si legge nel dispositivo.
“Né, d’altra parte, alla luce dell’attuale stato di avanzamento dell’organizzazione è seriamente ipotizzabile il differimento ad altro mese del 2025 del Festival al solo fine di tutelare l’interesse di JE a partecipare (previa, eventualmente, aggregazione con altri soggetti, allo stato ignoti) ad una procedura di gara (di cui potrebbe non risultare vincitrice)”. In futuro invece, il Comune di Sanremo dovrà procedere mediante gara pubblica, aperta agli operatori del settore interessato. Il ricorso nasce dalla società JE che aveva presentato ricorso contro Comune di Sanremo e Rai riguardo alla concessione dell’uso in esclusiva del Marchio “Festival della Canzone italiana“.
Salvo il Festival del 2025, dalla prossima edizione si dovrà procedere a gara pubblica
In particolare, “In data – ricostruisce la sentenza – 7 marzo 2023 la ricorrente, JE srl (“JE”), società di edizione musicale e di produzione e realizzazione di eventi e opere di carattere musicale, ha trasmesso al Comune di Sanremo una manifestazione di interesse ad acquisire la titolarità dei diritti di sfruttamento economico e commerciale del Festival di Sanremo (compreso il Red Carpet) e del relativo Marchio al fine di curare l’organizzazione e lo svolgimento del Festival e del relativo Tappeto rosso e le attività di promozione e diffusione allo stesso direttamente o comunicate” (“Manifestazione di interesse”) – si legge nella sentenza. “Ciò in vista della scadenza (in data 31 dicembre 2023) della convenzione stipulata dal Comune di Sanremo con Rai. Nel 2023 il Tar Liguria aveva bocciato un primo ricorso. In buona sostanza in futuro il Festival potrebbe sbarcare su Mediaset o essere acquisito da Discovery e proposto sul Nove. Anche Sky potrebbe muoversi ma dovrebbe mandare in chiaro l’evento.