Eleonora GiorgiEleonora Giorgi

In un’intervista toccante rilasciata domenica 12 gennaio a Verissimo, Eleonora Giorgi ha condiviso l’evoluzione della sua battaglia contro il tumore al pancreas, rivelando nuovi dettagli sul suo percorso. “Mi sono vestita di verde speranza” – ha esordito l’attrice, “ma purtroppo l’ultima TAC ha rivelato che il tumore è molto progredito, al punto che potrebbero aprirsi percorsi palliativi“.

Eleonora Giorgi: ‘Il tumore è molto progredito, potrebbero aprirsi percorsi palliativi’

Nonostante le difficoltà, Eleonora Giorgi non ha perso la determinazione. Di fronte all’ipotesi di un nuovo ciclo di cure invasive, ha ammesso di sentirsi “davanti a un bivio”. Le terapie proposte, spiega, comportano effetti collaterali pesanti: “Si ricomincia quel calvario di nausea, vomito, stanchezza. Dal punto di vista fisico, questo anno è stato spaventoso, ma anche il più bello per quello che si è creato con i miei figli e con il resto della famiglia”.

La nota attrice romana ha espresso il desiderio di vivere i giorni che le restano nel modo più pieno possibile: “Vorrei che tutti i giorni che mi rimangono fossero pieni di vita. Ho troppa paura di finire in un letto d’ospedale a causa di cure di supporto”.

Tra timori e speranze

Eleonora Giorgi, tuttavia, non ha perso tutte le speranze grazie a una recente pubblicazione su un farmaco sperimentale che potrebbe rappresentare una nuova possibilità di trattamento. “Nella farmacologia classica ho fatto tutti gli step. Ora parlerò con i medici per capire se iniziare queste cure e aspettare”, ha dichiarato, sottolineando la sua volontà di lottare ancora. “Io vorrei procrastinare per sempre questa situazione, ma quello che voglio fare è vivere tutti i giorni che mi rimangono”.

La commozione ha raggiunto il culmine quando l’attrice ha condiviso un pensiero dedicato ai suoi figli: “La notte mi metto a piangere perché vorrei rivedere i miei figli, non voglio lasciare Gabriele, voglio rivedere anche te!”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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