Carlo Raito rompe il silenzio dopo aver chiuso la busta a Serena
Durante la trasmissione C’è posta per te, andata in onda sabato 8 marzo, Carlo Raito, originario di Capaccio Paestum, ha negato di aver proseguito la relazione segreta con la sua ex fidanzata, Serena. Quest’ultima aveva convocato l’ex partner in studio, sostenendo che Raito non volesse continuare il rapporto a causa del parere contrario della madre. La 44enne aveva persino presentato a Maria De Filippi 20 pagine di messaggi, cercando di far chiarezza sulla situazione.
Le nuove rivelazioni sui social
Nonostante in studio Carlo Raito avesse respinto ogni accusa e chiuso la busta contenente le prove, a distanza di 24 ore l’ex ha rotto il silenzio sui social dopo essere stato travolto dalle critiche. In un post ha ammesso di non aver detto tutta la verità durante la trasmissione, spiegando:
“Questo post non è un modo per giustificarmi, non l’ho fatto nemmeno in trasmissione e non ho intenzione di farlo ora. È andata così perché non volevo infangare la dignità di una persona che, indipendentemente da quello che mi ha fatto, è stata una persona con cui sono stato per due anni. Se ci sono ricaduto, è stato perché ero innamorato di una persona che in realtà non ha mai provato nulla di importante nei miei confronti. La sua era solo pura convenienza. Mi sento anche di giustificare mia madre, perché è ingiusto, dato che lei non c’entra nulla e casa mia è aperta a tutti, notte e giorno. L’unica colpa che ho è di non essermi difeso e di non aver detto la verità in trasmissione, ma infangare una donna e, soprattutto, una mamma, non è nel mio carattere.”
Con queste parole, Raito ha voluto chiarire ulteriormente la dinamica della loro relazione, sottolineando come il suo comportamento sia stato influenzato da una situazione emotivamente complessa.
Una vicenda che ha acceso il dibattito social
Le dichiarazioni di Carlo Raito, sia a C’è posta per te che sui social, continuano a far discutere. Se da un lato Serena ha cercato di dimostrare il proprio punto di vista attraverso la documentazione, dall’altro l’ex si è aperto in un post che lascia intendere una realtà ben più sfumata e dolorosa. Il dibattito resta aperto, alimentando ulteriori riflessioni sulle dinamiche delle relazioni pubbliche e sulla difficile gestione della verità in diretta televisiva.