Catcalling, Vittoria Puccini e Stefania Orlando: ‘É una molestia’

Nei giorni scorsi Aurora Ramazzotti ha denunciato di essere stata vittima di un episodio di catcalling sottolineando che non era la prima volta che le capitava di ricevere fischi e apprezzamenti sopra le righe mentre faceva jogging. A sostegno della tesi della figlia di Michelle Hunziker si è schierato Tommaso Zorzi che ha replicato ad alcune Stories di Damiano Er Faina.

Catcalling, dalle esternazioni di Aurora Ramazzotti al botta e risposta Er Faina – Zorzi

Sulla questione sono tornati Pio e Amedeo nel corso della puntata di Amici del 3 aprile facendo riferimento alla trasmissione Emigratis in cui i comici foggiani esternavano in maniera colorita apprezzamenti alle ragazze che incrociavano lungo il loro percorso. Nelle ultime ore l’attrice Vittoria Puccini ha detto la sua sulla questione. “Trovo che Aurora Ramazzotti abbia profondamente ragione sul catcalling. È una cosa che ho vissuto anche io sulla mia pelle e che mi ha sempre dato più che fastidio. L’ho sempre trovata una violenza, un’aggressione”.

Stefania Orlando: ‘Da adolescente cambiavo marciapiede per evitare parole pesanti’, Puccini: ‘Anche io vittima di catcalling’

Sulla falsa riga dell’artista la show girl, ed ex gieffina, Stefania Orlando su Twitter: “Da adolescente se vedevo dei ragazzi a poca distanza da me cambiavo marciapiede, per evitarmi parole pesanti e sguardi fastidiosi. Il catcalling non è complimento ma una molestia. Spesso è praticato dal branco perché l’uomo da solo non è così coraggioso. Io dico basta”.

Da adolescente se vedevo dei ragazzi a poca distanza da me cambiavo marciapiede, per evitarmi parole pesanti e sguardi fastidiosi. Il #catcalling NON È UN COMPLIMENTO MA UNA MOLESTIA. Spesso è praticato dal branco perché l’uomo da solo non è così “coraggioso”! Io dico BASTA!

— Stefania Orlando (@stefyorlando) April 6, 2021