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Basciano a Fabrizio Corona: ‘La lite con Sophie per una bugia, rapporti fino a pochi giorni prima’

Basciano durante l'intervista con Fabrizio Corona

“Non sto bene anche se all’apparenza mi vedi sereno, sono contento perché alla luce dei reali fatti è uscita parte della verità”. Alessandro Basciano, arrestato per stalking nei confronti della ex Sophie Codegoni e rilasciato dopo un giorno nel carcere di San Vittore, lo ha spiegato intervistato da Fabrizio Corona durante la prima puntata del suo nuovo format su YouTubeFalsissimo‘.

Alessandro Basciano ha rilasciato un’intervista a Fabrizio Corona nel nuovo format su YouTube

“Non mi aspettavo l’arresto, stavo tornando dalla palestra. Mi hanno detto ‘è lei Basciano ?’ ‘Sì’. C’erano quattro carabinieri in auto. A casa mi hanno detto che avevano un mandato di arresto. Non è possibile una cosa del genere. Più che rabbia ho provato delusione profonda” ha raccontato il dj influencer.  “Sia chiaro né io né Alessandro vogliamo fare un processo a Sophie Codegoni, noi non vogliamo condannarla la riteniamo una bravissima donna” – ha precisato Corona al che Basciano ha annuito: “Eh sì, abbiamo fatto una bambina insieme”.

“Quando mi hanno detto che dovevo andare a San Vittore ho replicato ‘Non è possibile una cosa del genere, do una testata nel muro, mi portate al Pronto Soccorso'” – ha aggiunto il dj. “Ma poi c’è stato un accadimento. Io torno da un tour da Grosseto e Napoli e al mio ritorno a Linate le ho regalato una borsa Chanel da 8000 euro. Ho deciso di fare questo regalo, non voglio nulla in cambio, a indipendentemente dal valore dell’oggetto” – ha sottolineato.

“Era per dare un valore a tutto il male che ci siamo fatto in quest’anno e le ho detto: ‘leggiti quello che ti ho scritto perché per me è fondamentale quello che ti ho scritto. Le ho scritto una lettera importante, molto bella dove descrivo quello che è stato la nascita del nostro amore e il nostro percorso. Credo che dovessimo perdonarci tante cose, ma ci vuole la maturità e anche il tempo”.

La reazione di Sophie Codegoni al regalo della borsa Chanel

Secondo quanto riferito da Basciano l’ex partner ha risposta alla lettera con un paio di messaggi d’amore in cui si parlava anche degli errori fatti da entrambi. Racconta di aver sentito e visto Sophie il 12 novembre mentre il giorno dopo hanno giocato insieme con la bambina. “Nessuna paura, ci sono i video di questi momenti”. La sera però scatta la lite per una presunta bugia dell’influencer.

“Mi aveva detto che la settimana prima era a Miami ma sono andato a un club privato e mi hanno detto che era stata lì. Lei non è nuova a mentire. La chiamo, le ho detto che avevo anche le foto ma lei continuava a negare. Sono uscito di testa perché c’è stata questa intermittenza tra me e lei, vieni a letto con me tra fine ottobre e i primi di novembre. Non sono uno qualsiasi con cui vai a farti una trom,,ta, io sono il padre di tua figlia. Io volevo solo la verità”. Il dj ha smentito di aver dato un pugno a Mattia Ferrari. “Ho dato un colpo sul parabrezza che l’ha urtato. Prima di scendere dall’auto avevo ricevuto delle provocazioni”.

La bugia sul club privato e la lite

Proprio il regalo è citato nell’ordine di revoca dell’arresto del Gip in cui si legge, tra l’altro, che dagli gli screenshot delle chat “traspare una relazione tra i due certamente non caratterizzata da uno stato di paura e/o timore” in capo a Sophie Codegoni nei confronti dell’ex compagno in particolare, sembra poco compatibile con il turbamento e la paura che tipicamente conseguono ad una condotta sussumibile nel paradigma dell’art 612 bis cp, l’atteggiamento tenuto dalla influencer lo scorso 11 novembre, la quale dopo aver ricevuto un prezioso dono da parte dell’indagato e una lettera a lei indirizzata, gli esprime commozione e svolge una serie di considerazioni sul loro pregresso rapporto, facendo riferimento anche a ‘colpe e responsabilità’ reciproche”.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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