Giusy Zenere, la cabarettista a Live Non è la D’Urso per ritrovare i genitori naturali
16 Settembre 2019 - 17:45Fabio Volo attacca Ariana Grande per il video di 7 rings, i fan della pop star: ‘Tu facevi le interviste… ‘ (VIDEO)
16 Settembre 2019 - 19:20La sessualità non ha età. Sono da sfatare i luoghi comuni per cui uomini e donne provino un calo del desiderio con l’avanzare dell’età. Dopo i 45 e soprattutto i 50 si tende a vivere una seconda giovinezza dal punto di vista sessuale. Gli uomini diventano più disinibiti, propendono alla trasgressione, poiché raggiungono una certa maturità oltre a subire un cambiamento biologico. Nella classifica delle città con la maggioranza degli utenti del sito over 45 stilata dal portale Escort Advisor, il primo sito di recensioni adulti in Europa, troviamo ai primi posti rispettivamente: Milano, Roma e Bologna, mentre Torino al quarto, seguito da Napoli, Firenze e Venezia. Gli utenti over 45 visitano il sito due volte e mezzo in più della media, sette volte all’anno in più invece delle circa tre della media nazionale. L’età media nazionale degli utilizzatori del sito è del 7% tra i 18 e 24 anni, del 29% tra i 25 e i 34 anni, del 28% tra i 35 e i 44 anni, del 21% tra i 45 e i 54, del 10% tra i 55 e i 64 e infine del 5% per gli over 65. Secondo un recente studio, infatti, molte persone over 45, entrate anche nel sesto decennio, stanno vivendo i rapporti intimi in modo più avventuroso rispetto al passato con il 62% degli intervistati che afferma di essere diventato, tra le lenzuola, addirittura più audace. Un motivo che favorirebbe la sfera sessuale sarebbe anche il maggior tempo che si ha a disposizione e in media ogni rapporto durerebbe in media circa venticinque minuti. Da quanto raccontano invece direttamente dalle accompagnatrici, il missionario è la posizione preferita da questa fascia di età. Per l’83% degli ultraquarantenni l’intimità è molto importante e oltre il 70% degli italiani ha rapporti da 1 a 6 volte alla settimana, percentuale più elevata rispetto alla media internazionale che si attesta al 57% per gli uomini, mentre il dato più basso lo fa registrare il Giappone con il 21%.