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6 Dicembre 2019 - 23:21Dal salotto di Domenica In, con Mara Venier, passando per la fiction Vivere fino ai calendari senza veli. Giuliano Fildigrano, in arte Julius, è un’icona sexy ed uno degli spogliarellisti più ricercati ed apprezzati del Bel Paese (e non solo). Nel 2005 è entrato a far parte del famoso gruppo Centocelle Nightmare e spesso ha partecipato a fiere erotiche ed eventi legati al mondo dell’hard.
Giuliano Fildigrano: star con i Centocelle, attore de la fiction Vivere
In relazione a questo settore Julius non ha mai nascosto la sua stima per Rocco Siffredi ma ha anche raccontato di essere rimasto deluso dall’attore abruzzese per un episodio verificatosi alcuni anni fa a Desenzano del Garda. “Premetto che lui ha esattamente tanti anni di carriera quanto io di vita poiché ha iniziato nel 1984 esattamente quando io nacqui perciò da lui ho solo da imparare e lo stimavo tanto”. Qualcosa poi è cambiato nel 2015 in occasione del Gardasex. È stata fatta la campagna pubblicitaria tramite internet e accanto all’immagine di ogni artista presente è stata scritta una didascalia”.
‘Julius, l’erede di Rocco’, la locandina galeotta a Desenzano del Garda
Il modello ha precisato che accanto alla sua foto c’era lo slogan promozionale: ‘Julius, l’erede di Rocco’. “Apriti cielo. Quella locandina è arrivata agli occhi di Siffredi il quale da quel momento non mi ha più parlato. Fino a quel momento ci scambiavano sms su washtapp mi scriveva ‘ti farò venire a Budapest a girare man’. Dopo quell’episodio mi ha addirittura bloccato e quando mi vede alle fiere mi fa un sorrisino di circostanza e se ne va”.
‘Non mi definisco il suo erede, ho tanto da imparare ma bisogna accettare il ricambio’
Giuliano Fildigrano non ha nascosto il suo rammarico per questo brusco cambio di rotta. “Non mi definisco il suo erede, soprattutto umanamente e ripeto avrei tanto da imparare da lui ma ora lo guardo con occhi diversi. Credo che bisogna accettare il ricambio generazionale, è come se Maradona non accettasse Leo Messi. L’età passa per tutti e che prima o poi ci sia un erede è anche normale”.