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13 Settembre 2018 - 3:23L’autoerotismo va insegnato a scuola”. La professionista australiana Nadia Bokody con estrema naturalezza ha proposto l’inserimento della nuova ‘materia’ di studio fin dalle scuole medie. Secondo la sessuologa il delicato tema dovrebbe essere affrontato fin dall’età di undici anni. L’esperta ha esposto le sue idee nel corso della nota trasmissione inglese This Morning in onda su Itv. In collegamento da Sydney la Bodoky ha spiegato che trattare l’argomento alle scuole secondarie potrebbe permettere agli adolescente di avere un approccio più consapevole con i rapporti intimi. “I tabù e l’imbarazzo che si provano nel trattare questi argomenti possono comportare problemi in futuro soprattutto per le ragazze”.
Ovviamente le affermazione dell’australiana hanno destato polemiche con numerosi genitori che hanno manifestato il proprio disappunto sulla pagina social del talk show britannico. In molti hanno accusato la professionista di incentivare i rapporti con i minori.
Genitori inglesi infuriati per l’intervento di Nadia Bokody a This Morning
Pioggia di critiche anche nei confronti di Nadia Bokodi che ha respinto con fermezza le accuse sottolineando che sia fondamentale insegnare ai ragazzini le meccaniche che determinano il piacere sessuale. L’esperta ha spiegato che certi argomenti non dovrebbero essere più tabù e che affrontarli a scuola potrebbe essere utile soprattutto per le ragazze. “Riuscire a far distinguere ad una ragazzina il piacere dal dolore sarebbe già un ottimo punto di partenza”. Per la sessuologa maggiori informazioni sui rapporti intimi e sulle meccaniche che determinano il piacere permetterebbero a tante ragazze di evitare incontri poco piacevoli.
L’intervento di Nadia Boodky ha spaccato l’opinione pubblica inglese. In molti hanno applaudito Itv per aver avuto l’audacia di affrontare l’argomento mentre altri hanno affermato che l’autoerotismo non argomento che può essere trattato a scuola. “E’ un momento intimo e non può essere di certo affrontato in aula scolastica”.