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Cambio casa: gli step per un trasloco di successo

Quando dobbiamo cambiare casa spesso ci sembra di vivere un vero e proprio incubo: preparare gli scatoloni, selezionare i vestiti, mobili pesanti e ingombranti da smontare e tanti ricordi da dover lasciare alle spalle.

Per questo, in una situazione molto stressante come quella del trasloco organizzazione e pianificazione sembrano essere le due parole chiave che permetteranno a chiunque debba imbattersi in questa impresa di affrontarla nel migliore dei modi.

Affidarsi a degli esperti di traslochi molte volte può risultare essenziale a far sì che tutto venga fatto senza dispendio di molta energia e di tempo.

Passiamo ai consigli pratici per un trasloco perfetto.

Occhio alle tempistiche

Quando decidiamo di traslocare, è fondamentale per prima cosa programmare nei minimi dettagli il tempo necessario per affrontare tutto il da farsi e quindi quanto tempo dovrebbe servire per portare a termine il nostro trasferimento.

Certo, è sempre possibile prevedere che ci sia una certa flessibilità e che quindi qualcosa nell’organizzazione possa cambiare in corso d’opera.

Nonostante ciò è opportuno tenere bene a mente la data finale entro la quale bisogna lasciare la nostra abitazione.

Un altro aspetto importante è il periodo dell’anno durante il quale compiere il trasloco.

Nel caso in cui non ci sia una data prestabilita ma ci sia la possibilità di scegliere quando compiere il nostro cambio di residenza, è molto importante scegliere di traslocare in primavera o in autunno, in modo da evitare sia il caldo eccessivo sia piogge frequenti che inevitabilmente aumenteranno la fatica e ci costringeranno a rimandare il giorno del nostro trasloco.

Altrettanto importante è procedere progressivamente senza fare tutto quanto all’ultimo momento perché, in questo modo, si rischia di fare errori e di affaticarsi di più.

Traslocare da soli o affidarsi a ditte specializzate?

Una volta stabilito il tempo utile ed entro quanto lasciare il nostro vecchio appartamento, bisognerebbe iniziare a valutare se portare a termine il tutto da soli oppure se affidarsi a delle ditte specializzate nel settore.

Questa scelta dipenderà anche dal tipo di arredo da dover trasportare, dalla quantità di pacchi e anche dalla locazione delle due abitazioni, originaria e di destinazione.

Per quanto riguarda il primo aspetto, qualora si tratti di mobili ingombranti, pesanti o che necessitano di una certa cura e delicatezza nel trasporto, è conveniente incaricare il personale esperto specializzato. Stessa cosa se bisogna trasportare una grande quantità di scatoloni oppure se una delle due case si trova in un condominio che non possiede ascensore.

Organizzare le scatole per il nostro trasloco

Di solito questo passaggio rappresenta la parte più temuta, in realtà diventa un gioco da ragazzi se si procede con un criterio e una certa logica.

Ogni scatola deve possedere al suo interno tutti oggetti della stessa categoria, (vestiti, stoviglie, libri ecc.). in questo modo, sapremo perfettamente dove trovare quello che stiamo cercando una volta riaperti i pacchi.

Per facilitare ulteriormente il lavoro potremo apporre dei piccoli segnali su ogni scatola utilizzando foglietti, pennarelli e scotch con i quali scriveremo sommariamente il contenuto presente all’interno.

Gli oggetti fragili come ceramiche e cristalli devono essere preservati e imballati accuratamente per evitare urti e danneggiamenti.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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