Muore accoltellato a Parma per evitare un femminicidio, la sorella: ‘Ha salvato una donna e un bimbo’

Non ha esitato a frapporsi tra il collega di lavoro e la moglie per evitare che l’aggredisse. Il nobile gesto di Vitalie Sofroni, 40enne moldavo, gli è costato la vita nella tarda serata di martedì 5 luglio in un parcheggio di Gaione, frazione di Parma.

Il 40enne Vitalie Sofroni è stato colpito al cuore mentre tentava di allontanare il collega dalla moglie

Intorno alle 22:30 il 40enne, che da alcuni anni lavora in Italia come corriere, ha sentito urlare e si è reso conto che un 27enne che lavorava con lui stava discutendo animatamente con la consorte. In pochissimo tempo dalle parole si è passati ai fatti con l’uomo che ha aggredito la partner alla presenza del figlio.

Vitalie non ha esitato ad intervenire e, nel tentativo di allontanare il collega, è stato raggiunto da un fendente al cuore che non gli ha dato scampo. Il delitto si è consumato in strada Fontanini, all’altezza del civico 91 della frazione Gaione di Parma.

La tragedia nella frazione Gaione di Parma, la disperazione della sorella

Nel frattempo è stata allertata la polizia da alcuni connazionali che ha rintracciato il 27enne nel parcheggio di Gaione vicino alla moglie e con ancora il coltello che aveva utilizzato per uccidere. Sul luogo del delitto sono intervenuti gli uomini della squadra Mobile e della polizia Scientifica per i rilievi. É stato arrestato in flagranza di reato.

Distrutta la sorella della vittima: “Mi hanno detto di venire subito perché era stato accoltellato mio fratello. L’ho trovato per terra con la polizia e l’ambulanza. Il motivo? Ha salvato una donna con un bambino” – ha riferito Svetlana a Radio Bruno. Tanti i messaggi di cordoglio condivisi sui social per Vitalie Sofroni. In tanti hanno evidenziato come grazie al suo gesto eroico si è evitato l’ennesimo femminicidio.