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13 Luglio 2019 - 10:07Il ‘suo‘ Bologna si era ritrovato a Castelrotto per iniziare la nuova stagione ma lui non c’era. “E’ influenzato” – ha precisato la società. In realtà Sinisa Mihajlovic era impegnato in una delicata partita ed attendeva con ansia di conoscere il suo destino. Come anticipato dal direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, il tecnico del Bologna oggi annuncerà in conferenza stampa che dovrà fermarsi per affrontare una nuova ‘sfida’. “Il Guerriero comunicherà che si ferma qualche giorno, giusto il tempo di superare lo scoglio e vincere rapidamente un’altra battaglia. Che non è una guerra” – scrive nell’articolo di fondo Zazzaroni che ha ricostruito quanto accaduto nelle ultime ore (dalla febbre ai silenzi passando per le decine di chiamate senza risposta ed al tecnico ed alla moglie Arianna). “Gli esami clinici evidenziano la necessità di sottoporsi ad una terapia d’urto“.
Sinisa Mihajlovic, l’annuncio del Corriere dello Sport
Questa volta l’avversario non sarà sul rettangolo di gioco ma di certo il serbo lo affronterà con lo stesso cipiglio con il quale affrontava un tackle. Lo abbatterà con uno dei suoi missili terra aria e farà esultare la Fiesole e tutto il calcio italiano. Una notizia che ha lasciato senza fiato non solo i tifosi del Bologna. Appena la notizia si è diffusa il Forza Sinisa ha unito tutto il mondo della pelota. Non solo un semplice hashtag con il quale manifestare affetto e sostegno in attesa di ascoltare le sue parole e conoscere qualche dettaglio in più sulla malattia che lo costringerà a fermarsi. Un pit stop per ripartire più forte e determinato di prima perché il calcio non può restare troppo tempo senza il suo guerriero.
Sinisa Mihajlovic in lacrime: ‘Non ho paura, questa la vinco e spero di essere poi un uomo migliore’
Aggiornamenti: in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic che dagli accertamenti è emersa una terribile diagnosi: “Ho la leucemia“. Il tecnico del Bologna ha una volta di più mostrato il suo spirito battagliero affermando di non temere la malattia: “Sono pronto a lottare, non ho paura. Affronterò tutto e guarirò. Dall’inizio del ritiro ho avuto sempre la febbre, mia moglie nemmeno poteva crederci che potessi star male, da qui la decisione di fare gli esami clinici al termine dei quali ho scoperto di avere la leucemia”. Il tecnico serbo non ha trattenuto le lacrime ma ha spiegato che non si tratta di un momento di scoramento o di paura. “Ho chiesto privacy perché volevo dirvi io la verità. E’ leucemia aggressiva ma attaccabile. Ci vuol tempo ma si guarisce. State sereni io questa la vinco. E dopo che la vinco spero di essere un uomo migliore. Batterò la malattia per mia moglie, per la mia famiglia e per tutti quelli che mi vogliono bene”.