Il giallo della morte di Karine Cogliati a Carate Brianza, trovata con le gambe legate

DiGiuseppe D'Alto

Feb 18, 2025
Karine CogliatiKarine Cogliati

Il ritrovamento del corpo

Il corpo senza vita di Karine Cogliati, una giovane italo-brasiliana di 26 anni, è stato scoperto domenica 16 febbraio 2025 in un sentiero isolato della zona delle grotte di Realdino a Carate Brianza. La ragazza è stata trovata in posizione fetale, con una felpa legata attorno alle gambe e alla testa, lasciando gli inquirenti con numerosi interrogativi.

Chi era Karine Cogliati

Nata in Brianza da madre brasiliana, Karine era conosciuta dai servizi sociali e dalle autorità locali per problemi di tossicodipendenza. Madre di due bambine, aveva accumulato alcune denunce per reati minori, ma non aveva condanne definitive. La sua vita era segnata da difficoltà personali e sociali, che l’avevano portata a frequentare ambienti difficili.

Le ipotesi investigative

Le indagini si concentrano sulle frequentazioni della giovane e sulle possibili cause del decesso. L’ipotesi più accreditata è che Karine Cogliati possa essere morta per overdose e che il suo corpo sia stato spostato da chi era con lei al momento della tragedia. Tuttavia, solo l’autopsia, prevista per giovedì 20 febbraio, potrà chiarire con certezza le circostanze della sua morte.

Gli inquirenti non escludono altre piste e stanno ascoltando amici e conoscenti per ricostruire le ultime ore della giovane. Il mistero attorno alla sua fine resta fitto, e la Procura di Monza prosegue le indagini per fare luce sulla vicenda.

Di Giuseppe D'Alto

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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