È stato ritrovato il corpo della 42enne Francesca Deidda, scomparsa ad inizio maggio da San Sperate (Sud Sardegna). I resti sono stati ritrovati vicino al Ponte romano, in località San Priamo, lungo la vecchia statale 125, dove nei giorni scorsi erano stati ritrovati oggetti appartenenti alla donna.
Francesca Deidda, resti ritrovati lungo la vecchia statale: era scomparsa ad inizio maggio da San Sperate
Il marito Igor Sollai si trova in carcere con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere ed è stato interrogato anche poche ore prima del ritrovamento, ma continua a negare ogni responsabilità. Sul posto sono arrivati gli specialisti del Ris di Cagliari che stanno eseguendo i primi rilievi nell’area del ritrovamento, il medico legale Roberto Demontis e il pm Marco Cocco che coordina le indagini dei carabinieri e che, poco fa, aveva sospeso l’interrogatorio di Igor Sollai.
Le ricerche erano riprese con il solo ausilio dell’unità cinofila molecolare, arrivata appositamente da Bologna, specializzata nella ricerca di sangue e cadaveri, e con i carabinieri della Compagnia di Iglesias. Fino a tarda mattinata non erano emersi nuovi elementi, la svolta subito dopo pranzo e l’arrivo sul posto del Ris e del magistrato. I resti umani sono stati trovati nel pomeriggio di giovedì 18 luglio dal pastore tedesco specializzato nel rintracciare cadaveri, fatto arrivare da Bologna.
Il cane molecolare ha fiutato un corpo nella zona di San Priamo, vicino alla vecchia SS 125 ‘Orientale Sarda’ in cui nei giorni scorsi si erano concentrate le ricerche ed erano stati trovati indumenti con tracce di sangue ed effetti personali dell’impiegata scomparsa. Sul posto è arrivato il medico legale Roberto Demontis per un primo esame dei resti.
Un pastore tedesco specializzato nella ricerca dei cadaveri ha fiutato il corpo dell’impiegata, il marito si professa innocente
“Ciao Francesca , presto tornerai a casa” – così, sui social, Fabrizio Madeddu, il sindaco di San Sperate, una decina di chilometri da Cagliari, dopo aver saputo del ritrovamento dei resti del corpo di Francesca Deidda. Tutta la comunità si stringe ora al dolore della famiglia, dopo la fiaccolata di domenica scorsa a cui avevano partecipato i genitori di Sollai. La ferale notizia è stata comunicata al fratello che, provato per quanto accaduto, ha preferito non raggiungere il luogo del ritrovamento
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
