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26 Agosto 2023 - 22:13Otto giorni dopo l’arresto dei sette ragazzi che la notte tra il 6 e il 7 luglio scorso hanno abusato di lei in un cantiere del Foro Italico di Palermo, la vittima della violenza rompe il muro del silenzio, affidando al suo profilo Instagram un amaro sfogo nei confronti di quegli hater, odiatori online.
La 19enne abusata dal branco ha replicato agli haters via Instagram: ‘Giudicata per quello che pubblico’
“Sinceramente sono stanca di essere educata quindi ve lo dico in francese, mi avete rotto la m… con cose del tipo: ‘ah ma fa i video su TikTok con delle canzoni oscene’, ‘è normale che poi le succede questo’, oppure ‘ma certo per come si veste”. La 19enne palermitana, violentata a luglio in un cantiere abbandonato, da 7 ragazzi sceglie di parlare. E risponde a chi, sui social, la critica e la attacca per i filmati su note trap, ei post pubblicati sul suo profilo TikTok. Non vuole essere giudicata e non accetta chi l’accusa di aver “meritato” la violenza.
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“Me ne dovrei fregare ma non lo dico per me, di non sparare stronzate più che altro se andate a scrivere cose del genere a ragazze a cui succedono cose come me e fanno post come me potrebbero ammazzarsi. Sapete che significa suicidio? Purtroppo per voi mi ci asciugo il c… con sti commenti inutili perché sennò avrei già tolto i TikTok quando la notizia è saltata fuori perché già sapevo che qualcuno avrebbe fatto lo scaltro a dire stronzate, ma io rimango me stessa”.
‘Guardate le altre Tiktoker e non giudicate una ragazza vittima di stupro’
La 19enne chiude invitando a guardare le altre Tiktoker che… “Si aprono le gambe nei video commentandoli col cuoricino e la bava piuttosto che giudicare una ragazza stuprata”.
La ragazza, che ha denunciato i sette violentatori, tutti finiti in carcere, ha condiviso i suoi pensieri insieme a uno screenshot tratto dal sito del Garante della Privacy in cui si spiega cosa sia la revenge e cosa rischi chi diffonde video o sessualmente espliciti di qualcuno senza il suo consenso. Il riferimento, probabilmente, è al filmato dello stupro, girato dal più grande dei ragazzi che hanno abusato di lei.