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Un figlio cercato e desiderato a lungo che non potrà abbracciare. Vincenza Donzelli, 43 anni, è deceduta la notte tra sabato 13 e domenica 14 agosto dopo aver messo alla luce il bimbo tanto desiderato (il 9 agosto).
Vincenza Donzelli è deceduta cinque giorno dopo aver partorito Enzo, il nome scelto in onore del nonno
Il piccolo Vincenzo, pesa 4 kg, sta bene ed, in queste ore di infinito dolore, sta trasmettendo forza al papà, Andrea Cannavale, produttore cinematografico e figlio del grande attore Enzo (il nome del bimbo scelto in suo onore). La prematura scomparsa di Vincenza ha destato cordoglio e commozione a Napoli. La 43enne era l’anima della Galleria Borbonica ed era molto conosciuta per il suo impegno di operatrice culturale.
Disposta l’acquisizione delle cartelle cliniche e l’autopsia
La donna aveva partorito in una clinica privata ma poi ha iniziato a sentirsi male per improvvise complicazioni ed è stata trasferita all’ospedale Cardarelli dove è deceduta. Restano da chiarire le cause che hanno determinato il decesso. La Procura ha aperto un’inchiesta sulla vicenda disponendo l’autopsia e l’acquisizione delle cartelle cliniche presso la clinica privata dove Vincenza Donzelli ha partorito.
La data dei funerali sarà stabilita non appena i magistrati daranno il via libera alla restituzione della salma ai familiari. “Ti prometto che crescerò nostro figlio con i tuoi valori e con la tua purezza d”animo” – ha scritto Andrea Cannavale su Instagram. Un commovente ricordo della 43enne è stato condiviso sulla pagina Facebook della Galleria Borbonica.
Il commovente post di Andrea Cannavale, il ricordo della Galleria Borbonica
“Siamo sconvolti e addolorati per la scomparsa di Vincenza Donzelli. Non è possibile esprimere con le parole cosa rappresentasse Vincenza per tutta la famiglia della Galleria Borbonica. Amica e sorella prima ancora che anima dolce, gentile, determinata e combattiva della nostra Associazione.
Non ti dimenticheremo mai e troveremo il modo di ricordarti in modo tangibile nella nostra “creatura” che amavi tanto” – il ricordo di Gianluca Minin, presidente Associazione Borbonica Sotterranea.
