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21 Giugno 2024 - 23:52È sotto shock Vico del Gargano, cittadina di poco più di settemila abitanti in provincia di Foggia. Conosciuta come il borgo dell’amore e visitata da tanti turisti in questi giorni, viene scossa da un omicidio: Davide Mastromatteo , 39enne operaio edile, viene ucciso nella sua abitazione in contrada Mannarella, nella zona industriale, dal suocero che ha poco più di 60 anni.
Il litigio tra Davide Mastromatteo e il suocero sarebbe scattato per questioni familiari
La posizione del presunto assassino è al vaglio degli inquirenti. Sulla vicenda i carabinieri mantenendo il massimo riserbo ma dalle poche informazioni che trapelano emergono che il suocero, probabilmente al culmine di una lite, lo avrebbe colpito con alcune fucilate. A far scattare il diverbio sfociato nel sangue sarebbero state questioni familiari. Mastromatteo era impegnato anche come volontario nella protezione civile del luogo.
Di lui e del suocero tutta la comunità aveva grande stima. “Conosco entrambe le famiglie sono persone rispettabili, integrate nella nostra comunità. Non c’era mai stato alcun problema. Conosco anche il suocero, in pensione da un paio di anni e prima dipendente dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali. Non so davvero cosa potrebbe essere accaduto” – ha affermato il sindaco Raffaele Scicio. Entrambe le famiglie vivono nella stessa palazzina.
Il 39enne era volontario della protezione civile, il sindaco di Vico del Gargano: ‘Persone rispettabili’
All’omicidio potrebbero avere assistito altri familiari. Immediato l’intervento del 118 che non hanno potuto fare nulla per salvare la vita al 39enne. Tanti abitanti della piccola comunità garganica, scossa dall’evento, sono andati davanti all’abitazione in cui è avvenuto il delitto. In molti conoscevano la vittima e sui social si rincorrono rabbia e stupore. “Non aveva mai fatto male a nessuno”, è il commento più frequente.