Tragedia alla stazione Verona Porta VescovoTragedia alla stazione Verona Porta Vescovo

Edoardo Mangano sarebbe salito su un treno merci forse per una bravata

Il 19enne Edoardo Mangano, residente a Verona è morto fulminato dopo essere salito sul tetto di un treno merci alla stazione veronese di Porta Vescovo. Secondo una prima ricostruzione della Polfer, arrampicandosi il giovane avrebbe toccato accidentalmente i fili dell’alta tensione.

Il ragazzo aveva trascorso la serata in una vicina discoteca con degli amici e l’allarme è stato dato dai genitori che non l’avevano visto rientrare a casa. Le ricerche hanno poi portato a trovare verso l’una di notte di sabato 29 marzo il corpo del ragazzo riverso sui binari a causa di quella che è forse stata una bravata finita male. Il corpo è stato ritrovato solo la notte successiva.

Il tentativo di entrare in discoteca da un terrazzo, si cercano gli amici

Secondo quanto riferito da L’Arena di Verona il gruppo avrebbe tentato di entrare nel locale DiscoLove passando da una tettoia al terrazzo. Il personale di sicurezza se n’è accorto e rendendosi conto del pericolo che stavano correndo gli hanno chiesto di passare al terrazzo. Uno l’ha fatto, gli altri due sono fuggiti lanciandosi da parecchi metri.

Edoardo Mangano è stato poi ritrovato in stazione privo di vita. Le indagini sono ora affidate alla Polfer: si indaga anche per risalire alle generalità degli amici del giovane e soprattutto sul perché non siano stati chiamati i soccorsi dopo l’accaduto. Sul posto anche la polizia scientifica, la salma è stata messa a disposizione del magistrato

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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