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26 Novembre 2021 - 18:58La quarta ondata della pandemia di Covid imperversa in tutta Europa. Urge correre ai ripari. L’Italia al momento presenta la situazione meno critica, ma dai bollettini quotidiani diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità, si evidenzia comunque una crescita lenta ma costante di nuovi casi. Uno dei nodi da sciogliere, di cui si è discusso in questi mesi, riguardava l’estensione della vaccinazione anti-Covid anche ai bambini.
Pierpaolo Sileri: ‘Sarà disponibile ai primi di dicembre’
Ebbene riguardo a questo tema così si è espresso nello specifico il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Timeline su SkyTg24: “Sul vaccino ai bambini è verosimile che la decisione venga anticipata di uno o 2 giorni rispetto a quello che s’era detto, cioè il 29 novembre, insomma è imminente, direi che ai primi di dicembre sarà disponibile il vaccino per la fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni. E per loro non è previsto green pass o obbligo.”
Ed a proposito delle festività di Natale il sottosegretario invita alla prudenza: “A Natale consentirò che entrino a casa mia solo persone che sono vaccinate, non voglio mettere a repentaglio la salute dei miei figli, né la salute dei miei genitori. Bisogna ridurre le chance che qualcuno mi porti il virus a casa“. Riguardo poi all’utilizzo delle maschere Sileri consiglia l’uso Ffp2 se si viaggia su un mezzo pubblico anche se non c’è un obbligo. Il super green passa (che si ottiene, lo ricordiamo, solo a seguito di vaccino o guarigione da Covid-19) invece ritiene che durerà per un periodo ristretto di tempo e quindi avrà carattere temporaneo.
Vaccinazione anti Covid per i bambini
Intanto l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) si esprimerà sul vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech per la fascia d’età dei bambini compresa tra i cinque e gli undici anni all’inizio della prossima settimana. Il vaccino per i bambini ha ottenuto già il via libera da parte dell’agenzia europea del farmaco (Ema). In effetti i bambini, almeno fino a questo momento, sono rimasti fuori dal target della campagna vaccinale. Tuttavia i contagi under-12 rappresentano in molti paesi europei un numero in costante crescita.
Per l’Ema, gli effetti indesiderati che si sono riscontrati con maggiore frequenza risultano in linea con quelli che si sono manifestati nella popolazione di età adulta, ovvero dolore al braccio dove è stata effettuata l’iniezione, talora anche arrossamento e gonfiore, mal di testa, stanchezza, dolore muscolare e brividi. Questi effetti di grado lieve migliorano nel giro di qualche giorno dalla vaccinazione.
Marco Troisi