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Mentre i ricercatori di tutto il mondo si affrettano a sviluppare un vaccino contro il coronavirus, le autorità statunitensi avvertono le aziende americane di prestare estrema attenzione nel salvaguardare le loro ricerche per possibili furti degli hacker attraverso tecnologie mediche all’avanguardia.
I funzionari Usa non hanno fatto riferimenti specifici mentre National Counterintelligence and Security Center ha puntato l’indice contro la Cina.
Il Counterintelligence and Security Center: ‘Possibili attacchi hacker’
“Stiamo chiedendo a tutte quelle strutture di ricerca, ospedali e aziende farmaceutiche che stanno facendo ricerche per il vaccino di fare tutto ciò che è in loro potere per proteggere il loro lavoro da attacchi degli hacker” – ha dichiarato Bill Evanina , direttore del National Counterintelligence and Security Center in un’intervista con NPR.
Bll Evanina punta l’indice contro la Cina
Inoltre Evanina afferma che la Cina, molto più di qualsiasi altro paese, ruba in modo aggressivo da anni preziose tecnologie mediche. Da qui l’invito a prestare massima attenzione alle ricerche sul vaccino.
Il Dipartimento della sicurezza nazionale Usa conferma il pericolo hacker
Il Dipartimento della sicurezza nazionale degli Stati Uniti e il National Cyber Security Centre britannico hanno recentemente rilasciato una dichiarazione in cui affermano che gli hacker “stanno attivamente prendendo di mira organizzazioni che includono enti sanitari, aziende farmaceutiche, università, organizzazioni di ricerca medica e governo locale”.
