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22 Maggio 2020 - 10:02Un gruppo di scienziati della NASA ha rilevato prove dell’esistenza di un universo parallelo al nostro dove il tempo scorre all’indietro.
La scoperta attraverso l’antenna transitoria antartica della Nasa
Gli scienziati che lavorano con l’antenna transitoria antartica della NASA (ANITA) – uno strumento che rileva i raggi cosmici che colpiscono la superficie terrestre – hanno scansionato più di un milione di chilometri quadrati di paesaggio ghiacciato. Da questo lavoro è emersa la scoperta che in queste ore sta facendo discutere il mondo tra il fascino di immaginare un ritorno al passato e le perplessità sulla ricerca.
Peter Gorham, autore dello studio pubblicato presso la Cornell University e raccolto da Republic World ha difeso l’importanza dell’antenna transitoria antartica ad impulso in tutto questo processo.
Lo studio della Cornell University
ANITA, lo strumento utilizzato, è responsabile del trasporto di antenne elettroniche sull’Antartide dove si evitano le deviazioni che condizionano il progetto poiché c’è aria fredda e secca, una condizione eccellente per il suo utilizzo e pochissimo rumore radio che può distorcere il scoperte. In questo modo hanno rilevato un costante “vento” di particelle ad alta energia dallo spazio molto più potenti di quelle generate sulla Terra.
È comune ricevere particelle di alta energia che provengono dallo spazio, ma i neuriti a bassa energia attraversano il pianeta Terra senza problemi. Quelli con più carica di energia si scontrano con la materia solida del pianeta e che secondo gli scienziati stanno viaggiando nel tempo nella direzione opposta alla nostra.
Il Bing Bang avrebbe formato due universi paralleli
La spiegazione più semplice del fenomeno è che al tempo del Big Bang, 13,8 miliardi di anni fa, si formarono due universi, il nostro e quello che, dal nostro punto di vista, lavora al contrario e il tempo va indietro.
Gli universi capovolti
Una scoperta che ha rivoluzionato la comunità scientifica con la NASA che ha ipotizzato che, quando l’universo è stato formato a causa del Big Bang, sono stati creati due universi paralleli funzionalmente capovolti l’uno dall’altro.
Va ricordato che Stephen Hawking aveva difeso fino ai suoi ultimi giorni l’esistenza di più universi simili tra loro. Una tesi che in queste ore è fortemente contrastata da altri scienziati.