Carta igienica nei bagni pubblici: ‘Fate attenzione’, dipendente di un supermercato avverte
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7 Dicembre 2024 - 17:38Una donna di 37 anni, Simonetta Cella, si è costituita alla caserma dei carabinieri di Nettuno dopo il ritrovamento, verso le 22:10 di venerdì 6 dicembre, del corpo di un 43enne all’interno del cortile del condominio di via Bachelet numero 6, con diverse ferite da arma da taglio. La vittima si chiamava Gianluca Monaco e secondo una prima ricostruzione sarebbe stato raggiunto da diverse coltellate dalla ex compagna.
Simonetta Cella ha ucciso il 43enne Gianluca Monaco al culmine di una lite nel cortile di un’abitazione di Nettuno
La donna, ex compagna della vittima, ha detto di aver ferito l’uomo, al culmine dell’ennesima lite per problemi economici e per la custodia della figlia, consentendo ai militari di far ritrovare anche un coltello, intriso di sangue, che riferiva di aver gettato in una via limitrofa. Trattenuta in caserma, la donna, al termine dell’interrogatorio con il pm di turno della Procura della Repubblica di Velletri, considerati i gravi indizi di colpevolezza a suo carico, è stata arrestata e condotta presso la casa circondariale di Roma Rebibbia.
La coppia gestiva un locale ad Anzio, i problemi con la droga
L’ex compagna dell’uomo ha confessato il delitto e con le sue dichiarazioni ha permesso ai carabinieri di far ritrovare anche un coltello da cucina di 20 centimetri, intriso di sangue, che riferiva di aver gettato in strada. Gianluca Monaco e Simonetta Cella erano titolari di un locale di ristorazione ad Anzio ed in passato avevano avuto problemi di droga.