Buon onomastico Dario oggi 19 dicembre: immagini di auguri da condividere sui social
19 Dicembre 2024 - 3:12Il suono delle sirene dei mezzi di servizio di carabinieri, vigili del fuoco e 118 ha squarciato questa mattina il silenzio di Castignano, in provincia di Ascoli Piceno, teatro del femminicidio della 45enne Emanuela Massicci in un’abitazione lungo la strada provinciale 73.
La 45enne Emanuela Massicci è stata accoltellata e uccisa da Massimo Malavolta
La tragedia poco prima delle 7:00 di giovedì 19 dicembre nella frazione di Ripaberarda. La vittima è stata uccisa dal marito, Massimo Malavolta, di 48 anni, un operaio dipendente di una fabbrica della zona industriale di Ascoli Piceno. Sul posto il procuratore capo di Ascoli Piceno, Umberto Monti. La famiglia della donna gestisce un’osteria al piano strada della stessa palazzina lungo la provinciale dove è avvenuto l’omicidio a Ripaberarda.
Secondo una prima ricostruzione la vittima è stata raggiunta da diverse coltellate, ma su questa ricostruzione i carabinieri al momento sono cauti, in attesa delle considerazioni del medico legale. L’uomo di circa 48 anni, si trova piantonato all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno per delle ferite che si sarebbe auto inferte con un coltello. Le sue condizioni non destano comunque alcuna preoccupazione.
L’uomo ha tentato di togliersi la vita con la stessa arma con la quale ha ucciso la moglie
É stato l’uomo a dare l’allarme ai suoi familiari che non risiedono nella palazzina e questi hanno poi chiamato il 112. Da quanto trapela i rapporti fra moglie e marito da tempo non erano buoni. I figli della coppia, di 11 e 12 anni, sono stati presi in consegna dai nonni materni. Sul posto i carabinieri della stazione di Castignano e del reparto scientifico del comando provinciale di Ascoli Piceno. Sconcerto tra gli abitanti della frazione, di Castignano, 900 abitanti. Alcuni oggi dicono ‘doveva essere fermato prima’.
Ripaberarda fa parte del Parco dei Calanchi e Monte Ascensione e della Comunità montana del Tronto. “Una notizia che ci ha sconvolti tutti – commenta il sindaco di Castignano Fabio Polini – Non avevamo notizia di problemi particolari all’interno del nucleo familiare, non riesco a capire cosa abbia potuto scatenare la lite e l’omicidio. So che lui lavora in un’azienda della zona industriale di Ascoli, lei ha fatto qualche supplenza da maestra ma non aveva una cattedra”. Castignano è un paese sulle colline lungo la Valle del Tronto.
Il sindaco di Castignano: ‘Siamo sconvolti’, in paese: ‘Andava fermato prima’
La notizia ha fortemente turbato il clima natalizio. “Siamo in 2.500 ed è stato un attimo che tutto il comune venisse a conoscenza della tragedia appena avvenuta. Il pensiero mio e di tutti va ai due bambini, vittime inconsapevoli anche loro di questa tragedia enorme: il Comune di Castignano – assicura il sindaco Fabio Polini – farà tutto quanto di propria competenza per stare vicini a loro”. In paese c’è chi racconta: “Lui è stato sempre violento, andava fermato prima”.