La nuova uscita di Donald Trump sulla Groenlandia ha fatto perdere le staffe al premier Mute Egede. Al primo ministro non è piaciuto l’atteggiamento mostrato dal Presidente degli Stati Uniti durante la conferenza stampa alla Casa Bianca con il segretario generale della Nato Mark Rutte.
Trump: ‘La Danimarca non ha nulla a che fare con la Groenlandia’
Trump ha ribadito la volontà di annettere il territorio autonomo della Groenlandia dalla Danimarca, Paese Nato e Ue, nell’interesse della sicurezza internazionale. “Penso che accadrà. La Danimarca non ha “nulla a che fare” con la Groenlandia, perché “una barca è sbarcata lì 200 anni fa o qualcosa del genere, e loro dicono di avere dei diritti su di essa?” – ha aggiunto il presidente americano che ritiene che la vittoria dei nazionalisti di Naleraq in Groenlandia “una buona elezione per noi”.
Il presidente ha poi annunciato che gli Stati Uniti “ordineranno” 48 rompighiaccio, e questo aiuterà a rafforzare la posizione degli Stati Uniti “poiché l’intera area sta diventando molto importante”. “Quindi dovremo trovare un accordo su questo punto e la Danimarca non è in grado di offrire protezione” – ha aggiunto.
‘Non apprezziamo che Rutte scherzi con Trump sulla Groenlandia’
Non è tardata ad arrivare la risposta del Premier della Groenlandia. “Adesso basta. Questa volta dobbiamo rafforzare il nostro rifiuto delle parole di Trump. Non dobbiamo continuare a mancarci noi stessi di rispetto” – ha detto il primo ministro uscente groenlandese Mute Egede.
Sulla stessa lunghezza d’onda Rasmus Jarlov, presidente della commissione Difesa della Danimarca che critica anche l’atteggiamento di Rutte. “Non apprezziamo il fatto che il segretario generale della Nato scherzi con Trump sulla Groenlandia in questo modo. Questo significherebbe una guerra tra due Paesi Nato”. Dal canto suo Mark Rutte si è tirato fuori dalla questione dopo essere stato stuzzicato da Trump sull’argomento. “Non voglio coinvolgere la Nato in questo”.