Trovata mummificata in casa a Comiso, Maria Melilli era morta nel 2023: figlio denunciato

Maria Melilli trovata mummificata a ComisoMaria Melilli trovata mummificata a Comiso

I poliziotti del commissariato di Comiso sono intervenuti a seguito della segnalazione di un furto in abitazione e una volta giunti hanno identificato il titolare dell’appartamento in questione, un infermiere di 58 anni, il quale affermava che la notizia non era vera; ma l’ispezione dei locali ha permesso agli agenti di trovare in una camera da letto il cadavere di Maria Melilli di 96 anni in avanzato stato di decomposizione.

Maria Melilli trovata morta in un appartamento di Comiso

Il figlio ha riferito che il corpo era quello della madre, deceduta nel marzo del 2023 per cause naturali, elementi confermati dal medico legale. Il 58enne stato deferito alla Procura di Ragusa per occultamento di cadavere e truffa aggravata. L’uomo, poco prima delle 14:00, davanti all’ingresso dello stabile, sosteneva di avere sentito dei rumori in casa e di temere che ci fossero dei ladri. I vicini di casa hanno così chiamato la Polizia, ma quando gli agenti sono arrivati nello stabile di via Righi 3, hanno trovato la macabra sorpresa. Il corpo di Maria Melilli era ormai mummificato.

Figlio denunciato per occultamento di cadavere e truffa aggravata

Ai vicini aveva raccontato, nei mesi precedenti, che la madre si trovava in una struttura per anziani, o che era stata ricoverata in ospedale. Qualcuno, mesi fa, aveva sentito cattivi odori, attribuiti ai bagni chimici di un’impresa edile installati proprio nella zona. Invece, al piano terra dell’abitazione, nella stanza da letto ad angolo dello stabile, c’era il cadavere della donna. Gli inquirenti. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è l’ipotesi che l’uomo abbia tenuto nascosto il corpo in casa per continuare ad incassare la pensione della madre; da qui la denuncia per truffa aggravata.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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