Tragedia a Lamon, nel belluneseTragedia a Lamon, nel bellunese

I fatti: due cadaveri in un’abitazione a Lamon

Due persone, padre e figlio, sono stati trovati morti nel pomeriggio del 22 aprile in una casa della frazione di Oltra, nel comune di Lamon, in provincia di Belluno. A dare l’allarme sono stati i vicini, che intorno alle 17:00 hanno udito spari provenire dall’abitazione. I carabinieri, giunti sul posto con il magistrato di turno, hanno avviato immediatamente le indagini.

L’ipotesi principale: omicidio-suicidio

Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio. Vladislaw Gaio, 50 anni, avrebbe accoltellato il figlio Riccardo, di 17 anni, al culmine di una lite, per poi rivolgere l’arma contro sé stesso. I medici del Suem 118, giunti con ambulanze ed elicottero, non hanno potuto far altro che constatare la morte di entrambi.

Nessun segnale allarmante

La famiglia Gaio, di origine balcanica, era conosciuta come tranquilla e ben integrata in una piccola comunità dove non aveva mai destato preoccupazioni. Con loro vive anche la madre, che al momento della tragedia non era presente nell’abitazione. Le indagini proseguono per chiarire le dinamiche esatte e comprendere le motivazioni di un gesto tanto estremo quanto inspiegabile.


Una comunità sotto shock

La comunità di Lamon è sconvolta: una tragedia che ha colpito nel profondo il piccolo borgo montano. Nessun precedente, nessun campanello d’allarme evidente: solo una lite improvvisa sfociata nel sangue. Un dramma familiare che lascia senza parole, mentre le forze dell’ordine continuano a raccogliere testimonianze per fare piena luce sull’accaduto.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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