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Tracce Maturità 2024, tema italiano: Ungaretti e Pirandello erano tra le ipotesi degli studenti

Pirandello, Ungaretti, ma anche il tema dei conflitti: buona parte delle ipotesi per il toto esame girato in questi giorni per la prima prova della Maturità hanno trovato conferma.

Tracce italiano Maturità 2024, Pellegrinaggio di Ungaretti e Quaderni di Serafino Gubbio operatore per l’analisi del testo

A partire dai protagonisti delle due tracce di analisi del testo: Giuseppe Ungaretti figura nella traccia di analisi del testo, “Pellegrinaggio“, è il brano poetico selezionato dal ministero. Luigi Pirandello è invece oggetto della seconda traccia di analisi del testo con il brano “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”. I due autori figuravano tra le scommesse dei maturandi condivise con Skuola.net nelle scorse settimane: il drammaturgo siciliano è stato indicato da ben il 34% degli studenti, mentre l’esponente dell’ermetismo è stato ipotizzato da 1 su 4.

Ungaretti, in particolare, è tra gli autori storicamente più gettonati tra le tracce scelte dal ministero di viale Trastevere: quattro apparizioni fin qui per il poeta e scrittore italiano. Fino ad oggi il grande assente era stato invece Luigi Pirandello: il poeta siciliano mancava all’esame di Stato dal lontano 2003, e ora torna protagonista della Maturità .

Gli studenti, però, avevano considerato anche la possibilità che il conflitto israelo-palestinese (21%) e la guerra in Ucraina (9%) avrebbero potuto influenzare sulla scelta del ministero. Lo stesso per il 120° anniversario dalla nascita di Oppenheimer. E in un certo senso ci hanno preso, visto che questi temi potrebbero aver condizionato la decisione di considerare una traccia sulla guerra fredda e sul pericolo atomico. Il brano tratto da “Storia d’Europa” di Galasso analizza il concetto di “guerra fredda” e il ruolo dell’equilibrio del terrore nella seconda metà del Novecento basato sulla minaccia atomica.

Guerra fredda con Galasso e Costituzione con il testo di Cabiddu tra le proposte

Il testo di Cabiddu – pubblicato sulla Rivista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti – si concentra sul “valore del patrimonio artistico e culturale” italiano. Tra le tracce proposte per la prova d’italiano anche le funzioni peculiari del silenzio e i benefici che fornisce alla comunicazione, la relazione tra parola, silenzio e pensiero sono i temi del brano tratto da ‘Riscoprire il silenzio’ di Nicoletta Polla Mattiot sui quali i maturandi sono invitati a riflettere ed a scrivere.

Nella tipologia C rientra il tema ‘L’elogio dell’imperfezione’ di Rita Levi Montalcini. Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Il brano è tratto dall’opera autobiografica del premio Nobel che considera l’imperfezione come un valore.

C’è Rita Levi Montalcini con L’elogio dell’imperfezione ma anche le nuove forme di comunicazione di Maurizio Caminito

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di optare anche per le nuove forme di comunicazione e di esternazione dei propri pensieri, incentivate dal digitale, che hanno sostituito il diario cartaceo viene proposto ai maturandi con il testo tratto dal libro “Profili, selfie e blog” di Maurizio Caminito, bibliografo e bibliotecario. “Il diario segreto, inteso come quaderno o taccuino in cui si annotano speranze, pensieri, riflessioni, sogni, rigorosamente legati alla rilettura personale – osserva l’autore in un passaggio – non esiste più”.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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