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Torremaggiore, Taulant Malaj resta in carcere: ‘Ha agito con modalità brutali’

“Il quadro indiziario si è consolidato con la visione dei filmati” delle telecamere installate in casa di Taulant Malaj voleva “chiaramente” uccidere sua moglie, Tefta, e la figlia, Gessica. Così il gip nell’ordinanza di custodia cautelare con la quale è stata confermata la misura cautelare in carcere per il 45enne albanese residente a Torremaggiore, in provincia di Foggia.

Il Gip ha confermato la misura cautelare in carcere per il 45enne albanese: ‘Assoluta insensibilità’

“Ha continuato a colpirle con un coltello a serramanico, in parti vitali del corpo, anche mentre tentavano di fuggire. Sospettando di essere tradito, Malaj ha agito con modalità “brutali” per “affermare il proprio ruolo all’interno della famiglia”, mostrando “un’assoluta insensibilità verso la vita umana”. Si legge nell’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari.

Il panettiere riteneva di aver sorpreso la moglie a chattare con Massimo De Santis e per questo era uscito dall’appartamento a cercarlo. In quel momento, al suo stesso piano, ha ricostruito Malaj, si è aperta l’ascensore in cui c’era il barista. A quel punto hanno litigato e il 45enne ha preso un coltello e lo ha ucciso sulle scale con 23 fendenti. 

Le telecamere hanno ripreso l’accoltellamento alla moglie e alla figlia

Poi ha rivolto la propria rabbia contro la sua stessa famiglia. Le telecamere presenti nell’abitazione di via Togliatti, a Torremaggiore (Foggia), hanno ripreso quasi integralmente le scene in cui l’uomo colpiva ripetutamente con chiara volontà omicida sia la moglie sia la figlia”. 

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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