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La bimba di due anni, investita da un’auto lunedì 12 agosto in manovra nel parcheggio dell’ospedale San Giovanni Bosco, a Torino, è morta la mattina del 13 agosto all’ospedale Infantile Regina Margherita dove era stata trasferita per la gravità delle lesioni riportate.
Esmeralda è stata travolta mentre chiedeva l’elemosina con la madre nel parcheggio del San Giovanni Bosco di Torino
Esmeralda era con la madre che, secondo quanto è stato ricostruito, stava chiedendo l’elemosina. A investire accidentalmente la piccola un’automobilista che è stata a sua volta ricoverata in stato di choc. Inutili tutti i tentativi dei medici che si sono prodigati per salvare la vita alla piccola.
La piccola aveva già subito due arresti cardiaci al San Giovanni Bosco, ne ha avuto un altro questa mattina, provocato dall’insufficienza degli organi vitali danneggiati dai traumi. Non sono mancati momenti di tensione dopo l’accaduto. Davanti all’ospedale Regina Margherita si è radunata una piccola folla di parenti e amici della vittima, di etnia rom. Sono intervenute anche le forze dell’ordine.
La 57enne che ha investito la bimba ha accusato un malore, tensione davanti all’ospedale
Dopo l’investimento si è sentita male anche la 57enne torinese che era alla guida dell’auto che ha travolto la bambina di 2 anni. “È inaccettabile consentire ai nomadi di trascinare con loro minori nell’accattonaggio di strada. Se i servizi sociali del Comune di Torino applicassero ai rom la metà del rigore con cui dispongono gli allontanamenti dei minori dalle altre famiglie forse questa tragedia si sarebbe potuta evitare” – ha riferito Maurizio Marrone, assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte.
