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Aveva fatto uso di crack prima del violento litigio al culmine del quale ha ucciso il 56enne Augusto Bernardi tra Piazza della Vittoria e via Villar a Torino. “Mi sono rovinato la vita” – ha ripetuto al pm il 20enne Francesco Lo Manto che ha aggredito l’uomo, intorno alle 4:30, per futili motivi nella notte tra sabato 9 e domenica 10 luglio.
Francesco Lo Manto ha confessato: ‘Mi sono rovinato la vita’
Sembra che la discussione sia nata dopo un’iniziale richiesta di sigarette di Bernardi al giovane che stava fumando sul balcone. Quest’ultimo sarebbe sceso in strada in ciabatte e gliene avrebbe dato un paio ma, secondo la ricostruzione di Lo Manto, la vittima avrebbe provato a prendere tutto il pacchetto. Il ventenne ha perso la testa quando non trovava più il cellulare e, pensando di essere stato derubato, ha colpito il 56enne a pugni e bastonate fino alla morte.
Aveva chiesto un bicchiere d’acqua ad un vicino prima della violenta lite con Augusto Bernardi
“Erano le 4.38 quando sono andata in bagno e ho visto arrivare la volante. C’era in strada un ragazzo in ciabatte che aveva le mani legate, credo con una felpa, immagino lo abbia fatto chi ha chiamato i soccorsi” – ha raccontato una testimone. Francesco Lo Manto non ha opposto resistenza all’arrivo della volante della Polizia.
Prima dell’accaduto il ventenne aveva anche bussato la porta ad un vicino per un bicchiere d’acqua. “Erano le 4, mi sembrava tranquillo”. Poi la violenta aggressione legata all’uso di crack.
