Accoltellata a Torino perché il cane abbaia troppoAccoltellata a Torino perché il cane abbaia troppo

Il cane della vicina, Isabella, per lui abbaiava troppo e l’ennesima lite, nata sempre per lo stesso motivo, questa volta si è trasformata in un tentato omicidio. Un uomo di 72 anni è stato arrestato a Torino per aver accoltellato al collo una donna di 63 anni, riducendola in gravi condizioni.

Dramma a Torino, una 63enne accoltellata al collo il giorno di Capodanno dal vicino

In manette è finito Salvatore Diprima, secondo il racconto di alcuni testimoni, non nuovo a sfuriate per il rumore che faceva il cane. L’aggressione è avvenuta il giorno di Capodanno, intorno alle 18:30, in mezzo alla strada, in corso Maroncelli, all’altezza del numero civico 32, quartiere Mirafiori, alla periferia sud della città. La donna, quando è stata aggredita, stava passeggiando con il suo cane, in compagnia di un amico. Solitamente lei si sedeva sulle panchine proprio di fronte al palazzo dove abita Diprima, non lontano da via Nizza. I due si conoscevano, visto che vivono nella stessa zona, a pochi metri l’uno dall’altro, ma soprattutto perché, secondo le testimonianze raccolte dalla polizia, altre volte avevano litigato: il 72enne sosteneva che il cagnolino, un Pinscher nero, abbaiasse troppo e quindi gli dava fastidio.

Le lamentale per il Pinscher Charlie che abbaiava troppo

Anche questa volta tra Diprima e la donna è nato un diverbio, ma lui non si è limitato alle parole ed è sceso in strada, colpendola al collo con una lama, probabilmente un coltello o un paio di forbici. La 63enne è crollata a terra, in una pozza di sangue, davanti all’amico e ad alcuni passanti. Sul posto sono arrivati gli agenti di polizia della squadra volante, impegnati nei controlli sul territorio, che hanno visto l’ambulanza chiamata dal conoscente della donna. Sentito il racconto di quanto accaduto, hanno arrestato il 72enne, mentre le condizioni della donna sono apparse subito gravi. Trasportata in ospedale, i medici le hanno suturato le lesioni al collo.

Ora la 63enne è ricoverata in terapia intensiva al Cto, intubata e in prognosi riservata. Le sue condizioni sono stabili e i medici sono ottimisti. Il pm Alessandro Aghemo della procura torinese ha chiesto e ottenuto la convalida dell’arresto e il 72enne, difeso dall’avvocata Luciana Imperato, si trova in carcere per il tentato omicidio. Sembra che l’uomo avesse tirato fuori il coltello senza però affondare il colpo sempre perché il piccolo Charlie abbaiava troppo.

L’amica della donna: ‘É già la seconda volta che esce con un coltellaccio da cucina’

“É già la seconda volta che esce con un coltellaccio da cucina. É accaduto a settembre. Diceva che era stufo di sentire abbaiare questo cane. Quella volta non l’aveva colpita, è arrivato il 118. Non l’aveva denunciata. Questa volta era con un altro amico e il suo cane che non è riuscito a fermarla” – ha raccontato un’amica della signora Isabella a una vicina. Un altro vicino ha detto che si era lamentato anche lui per il continuo abbaiare del Pinscher Charlie.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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