Investita e trascinata per 300 metri a Milano: automobilista ubriaco salvato dal linciaggio
24 Giugno 2024 - 13:33Tamayo Perry aggredito e ucciso da uno squalo mentre fa surf: fu protagonista de I Pirati dei Caraibi
24 Giugno 2024 - 17:02Il ragazzo ucciso a Pescara è il 16enne italiano di origine albanese Thomas Christopher Luciani. Il corpo del giovane è stato trovato intorno alle 18:30 all’interno del Parco Baden Powell, in pieno centro a Pescara, a ridosso della ferrovia domenica 23 giugno. Individuati e fermati i due presunti autori del delitto.
Thomas Christopher Luciani è stato ripetutamente accoltellato e ucciso al Parco Baden Powell: il presunto debito di 200 euro
Si tratta di due minorenni, che subito dopo i fatti, secondo quanto emerso fino ad ora, sarebbero andati a fare il bagno al mare prima e poi avrebbero trascorso la serata in discoteca. Lì, probabilmente, si sarebbero disfatti del coltello utilizzato. Per recuperare l’arma sono in azione i sommozzatori dei vigili del fuoco. Le indagini della squadra Mobile proseguono per ricostruire la vicenda. I soccorritori sono stati contattati intorno alle 21:00 quando il giovane era già morto.
L’accoltellamento sarebbe scaturito da una lite probabilmente legata allo spaccio di droga in una zona frequentata da pusher e assuntori. Thomas Christopher Luciani, residente a Rosciano, è stato attirato in una zona non sorvegliata retrostante il parco e poi colpito ripetutamente (pare 25 volte) con un’arma da taglio nelle parti vitali del corpo per un debito di 200 euro. Le indagini avviate subito dopo il ritrovamento del corpo del giovane sono state condotte da personale altamente specializzato della Squadra Mobile pescarese, dalla squadra Volanti e dalla Polizia Scientifica. Per tutta la notte, in Questura sono state ascoltate persone potenzialmente informate sui fatti e testimoni.
Fermati figlio di un avvocato e di un maresciallo dei carabinieri, dopo il delitto sono andati a fare il bagno e in disco
Fondamentali anche le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona antistante il parco e in prossimità di uno stabilimento balneare dove tutti i componenti del gruppo sono andati dopo il crimine. “La drammatica vicenda, fin dalle prime battute ha evidenziato un incredibile disagio giovanile, una sorprendente carenza di empatia emotiva ed una palese incapacità di comprendere l’estremo disvalore delle azioni commesse.
Questi atteggiamenti disfunzionali meritano ampio approfondimento, al pari della necessaria ricostruzione delle dinamiche e responsabilità. A tal fine sono dirette le attività investigative in corso, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila”.
La pista dello spaccio: ‘Palese incapacità di comprendere l’estremo disvalore delle azioni commesse’
I due minorenni fermati a Pescara per l’omicidio di Thomas Christopher Luciani sono il figlio di un avvocato mentre l’altro è il figlio di un maresciallo comandante di una stazione locale di un comune della provincia di Pescara. Si cerca l’arma del delitto, presumibilmente un coltello, che non è ancora stata trovata. Il corpo della vittima, 17 anni da compiere, è stato affidato alla nonna in quanto i genitori albanesi non si trovano in Italia.