Un uomo armato ha aperto il fuoco in una struttura per l’infanzia nella provincia thailandese di Nong Bua Lampu uccidendo almeno 36 persone tra cui 24 bambini.

L’autore della strage è l’ex agente di polizia Panya Khamrab, licenziato per reati legati alla droga lo scorso anno, che si è allontanato dall’asilo a bordo di un pick-up. L’uomo si è suicidato dopo aver ucciso moglie e i figli. Gli inquirenti hanno riferito che si è avventato su ragazzini e personale con un coltello dopo aver esploso una raffica di colpi di arma da fuoco.

Uccisi 24 bambini a Nong Bua Lampu, l’ex agente di polizia si è tolto la vita dopo aver ucciso moglie e figli

Un testimone ha riferito che quando è stato visto l’ex poliziotto avvicinarsi alla scuola per l’infanzia hanno chiuso a chiave la porta ma ciò non l’ha fatto desistere dal suo terribile piano. Ha sparato una serie di colpi verso l’ingresso. Una maestra con un bambino tra le sue braccia è stata raggiunta dai proiettili.

“Non pensavo uccidesse i piccoli”. Appena si è diffusa la notizia della sparatoria i familiari hanno raggiunto la struttura scolastica. Urla strazianti e lacrime davanti all’asilo con i genitori dei piccoli che hanno raggiunto rapidamente la struttura nella zona di Nong Bua Lamphu, nel nord-est della Thailandia

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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